Sei consapevole che allattare è la miglior nutrizione fisica e psicologica per il tuo neonato? sei consapevole dell’elevato valore immunitario che il latte materno possiede e intuisci che è il più elevato investimento affettivo e di salute che una mamma può fare per il proprio bambino?
Ecco 10 consigli utili per allattare in modo più consapevole, naturale e felice
- Dopo la nascita il neonato andrebbe avvicinato al seno materno il prima possibile affinché riconosca quanto prima il capezzolo e cominci la propria suzione lenta, intervallata di piccole pause ma continua. L’attaccamento precoce non andrebbe rinviato oltre l’ora e mezza dalla nascita per evitare che il piccolo si addormenti con conseguente calo della glicemia.
- Per aumentare la produzione del latte è necessario attaccare spesso il neonato al seno, mangiare bene, idratarsi e riposare il più possibile, a volte contemporaneamente al piccolo anche di giorno.
- Evitare ciucci, biberon e paracapezzolo incentiva la nutrizione al seno.
- Le ragadi sono abrasioni della cute del capezzolo. Si può iniziare una prevenzione tramite olii e creme ma possono sempre essere curate in pochi giorni qualora si presentassero.
- Al capezzolo il neonato prende contatto con i MICROBIOTI batteri innocui che lo proteggono da infezioni. Il latte materno è inoltre ricco di anticorpi che la madre produce contro i batteri e i virus che quotidianamente incontra. Allattare al seno è protettivo per l’organismo del neonato, soprattutto nei primi mesi in cui il sistema immunitario è ancora in maturazione.
- COSLEEPING …dormire insieme è il miglior modo per allattare al seno e ridurre lo stress e la stanchezza della mamma e del neonato.
- Il colostro è il primo latte dall’alto valore nutrizionale. In un allattamento fisiologico ed esclusivo ( senza l’uso di latte in formula ) il colostro muta in latte maturo in circa 3-4 giorni, producendo la MONTATA LATTEA, cioè un’incremento della produzione del latte dovuto al contemporaneamente incremento del fabbisogno nutrizionale del piccolo.
- Se il seno diventa duro, pieno, duro e il latte fuoriesce a fatica potrebbe trattarsi di un INGORGO MAMMARIO. Si può risolvere tramite l’uso del calore e allattando il più possibile il piccolo o, qualora non bastasse, estraendo il latte tramite spremitura o tiralatte.
- Se invece il seno si presenta ANCHE rosso, teso, dolente e/o è presente febbre potrebbe essere una MASTITE.
- Allattare comode, serene, senza fretta né stress è il segreto per un buon risultato: una crescita sana ed una esperienza gratificante per mamma e bambino.
Buongiorno! Ho fatto il corso preparto con Professione genitori ed è stato utilissimo! I consigli di Luciana e dei vari professionisti sono stati fondamentali nell’aiutarmi ad affrontare questa fantastica esperienza. Non so come avrei fatto senza il loro aiuto ad affrontare la gravidanza, il parto e soprattutto le prime settimane di vita della mia piccolina. Un ringraziamento particolare a Luciana Cordone che è stata fondamentale, infatti oggi allatto al seno grazie ai suoi preziosi consigli. Consiglio a tutte le future mamme di seguire questo corso per affrontare con serenità questa grande avventura.