Antibiotici e allattamento? La maggior parte dei farmaci si possono assumere, però è consigliabile chiedere al medico se l’uso sia sicuro per il bambino. La donna che allatta al seno deve sapere che la sostanza chimica passa nel latte in piccolissima dose
Mamme intente a leggere i bugiardini dei medicinali. Mamme che si pongono mille domande riguardo alle medicine che possono assumere durante il periodo di allattamento. La maggior parte dei farmaci passa nel latte, ma in misura limitata, comunque senza comportare effetti tossici per il bambino.
Non occorre rinunciare ad allattare per gli antibiotici
Il fatto che alcune mamme abbiano rinunciato all’allattamento per prendere degli antibiotici è segno di una scarsa conoscenza della problematica “farmaci e allattamento“. In quasi tutti i foglietti illustrativi dei farmaci è sconsigliata l’assunzione durante l’allattamento, ma le case farmaceutiche vogliono evitare conseguenze medico-legali.
Così è importante consultare il medico di riferimento e seguire le sue indicazioni. In sostanza la sospensione dell’allattamento deve avvenire soltanto se c’è un fondato e serio rischio di salute per il bambino. «Ormai quasi tutti i farmaci che curano influenze, febbri e infezioni varie possono essere assunti se la mamma allatta esclusivamente al seno, spiega la neonatologa Iwona Kazmierska. Nel latte passa una dose davvero minima che non dà fastidio ed è comunque minore di quella che il neonato assumerebbe per curare una semplice febbre».
L’ultima parola ai medici
Mille le domande suggerite anche dall'”entourage familiare” su come e quando prendere le medicine. Tra le più comuni: “quando va presa la medicina, prima o dopo la poppata. È necessario far passare un tot di ore prima di allattare di nuovo mio figlio?”
«Qualsiasi cosa chimica che ingeriamo, per una questione di buon senso, spiega la pediatra Kazmierska, va assunta preferibilmente dopo aver attaccato al seno il piccolo. Ci sono comunque alcuni siti o numeri di telefono che aiutano gli utenti, basta chiamare e gli addetti ai lavori rispondono tempestivamente alle domande fornendo dettagli su quale farmaco si possa assumere in determinate condizioni.
Se si deve assumere un farmaco controindicato in corso di allattamento al seno, ma solo per un periodo limitato di tempo si potrà tirare il latte e gettarlo via per il tempo di eliminazione della sostanza chimica, e poi riprendere ad allattare. Oppure si possono preparare delle scorte prima per utilizzarle dopo.
Ci sono situazioni ben diverse: in presenza di epilessia quando si devono prendere farmaci più tossici e per un lungo periodo, come accade anche per antitumorali ad alta dose e sono appunto citotossici è ovvio che si valuta caso per caso. È opportuno non sospendere subito l’allattamento per una radiografia o per mezzo di contrasto.
Per fare un esempio concreto, le donne che soffrono di cistite possono curarsi perché i medicinali appositi si concentrano nelle urine. Gli antibiotici che fanno parte del gruppo tetraciclina possono essere quelli controindicati, ma anche in questo caso bisogna valutare la quantità che viene assunta».
C’è da dire che gli operatori sanitari e i medici devono sapere che interrompere l’allattamento al seno può implicare la perdita di alcuni documentati benefici sia per la mamma, sia per il suo bambino.
Farmaci da evitare in allattamento
- gli anti-tumorali (la ciclofosfamide, ciclosporina, doxorubicina, metotrexate) perché danneggiano il sistema immunitario e sono estremamente tossici per il bambino;
- i farmaci per combattere l’ulcera a base di cimetidina perché possono provocare danni al sistema nervoso centrale di tuo figlio;
- farmaci per combattere l’artrite a base di sali d’oro perché possono causargli eruzioni cutanee, infiammazioni renali e del fegato;
- i farmaci antitiroidei (diversi dal tiouracile);
- il cloramfenicolo che può provocare alterazioni del funzionamento del midollo osseo e di colorazione dentaria nel successivo sviluppo del bambino;
- i farmaci contro le cefalee a base di ergotamina che possono essere la causa di vomito, diarrea e addirittura convulsioni per il tuo bambino.
Farmaci sicuri in allattamento
- tra gli analgesici e gli antipiretici: il paracetamolo, acetilsalicilico, l’ibuprofene;
la maggior parte dei rimedi per tosse e raffreddore; - tra gli antibiotici: la penicillina (e derivati), l’eritromicina, le cefalosporine;
- la digossina, l’insulina, i broncodilatatori (il salbutamolo), la maggior parte degli antiipertensivi;
- gli integratori alimentari contenenti ferro e vitamine;
- tutti i farmaci autorizzati per la somministrazione ai bambini nei primi mesi di vita.