Ciuccio, Paracapezzolo e Tettarella nello Sviluppo della Bocca: Il Ruolo Protettivo dell’Allattamento al Seno

Ciuccio, Paracapezzolo e Tettarella nello Sviluppo della Bocca: Il Ruolo Protettivo dell’Allattamento al Seno
Ciuccio, Paracapezzolo e Tettarella nello Sviluppo della Bocca: Il Ruolo Protettivo dell’Allattamento al Seno

L’allattamento al seno è un’esperienza fondamentale per il neonato, non solo dal punto di vista nutrizionale ed emotivo, ma anche per il corretto sviluppo della bocca e della mascella. Il naturale movimento della lingua e della muscolatura mandibolare aiuta ad espandere il palato, migliorando la respirazione, la deglutizione e la salute dentale futura.

Tuttavia, l’utilizzo di dispositivi come il ciuccio, il paracapezzolo e la tettarella del biberon può alterare questo sviluppo fisiologico, esponendo il bambino a problemi ortodontici e funzionali che possono persistere nel tempo.

Il Ruolo Protettivo dell’Allattamento al Seno

Il latte materno è il miglior alimento per il neonato, ma il modo in cui viene assunto è altrettanto importante. La suzione al seno è un’azione complessa che coinvolge numerosi muscoli della bocca e del viso:

  • Espande la mascella e il palato – Il movimento di suzione esercita una pressione naturale sul palato superiore, favorendo la sua crescita armoniosa.
  • Migliora la respirazione – La corretta posizione della lingua durante la suzione aiuta a sviluppare vie aeree ben conformate, riducendo il rischio di respirazione orale.
  • Favorisce un allineamento dentale corretto – I bambini allattati al seno hanno una minore incidenza di malocclusioni dentali rispetto a quelli alimentati con biberon.
  • Previene la deglutizione atipica – La suzione al seno aiuta a sviluppare una deglutizione corretta, prevenendo abitudini scorrette come la spinta linguale contro i denti.
  • Influenza lo sviluppo del linguaggio – La coordinazione tra lingua, labbra e mandibola durante l’allattamento contribuisce alla formazione dei suoni e delle parole nei primi anni di vita.

Gli Effetti di Ciuccio, Paracapezzolo e Tettarella

L’uso di dispositivi artificiali può interferire con il normale sviluppo del cavo orale. Vediamo come:

  • Ciuccio – L’uso prolungato può alterare la posizione della lingua, impedendo il naturale sviluppo del palato e causando malocclusioni dentali come il morso aperto o il morso profondo. Inoltre, può favorire la respirazione orale, che è collegata a problemi posturali e di sonno.
  • Paracapezzolo – Sebbene possa essere un aiuto iniziale per alcune mamme che hanno problemi di allattamento, il paracapezzolo modifica la suzione naturale e può portare il bambino a un attacco meno efficace al seno. Se usato a lungo, potrebbe ridurre la stimolazione della mammella e compromettere la produzione di latte.
  • Tettarella del Biberon – L’allattamento con biberon spesso implica una suzione meno attiva rispetto al seno. Il latte fluisce più facilmente, e il bambino può sviluppare un modello di suzione inefficace, con un ridotto utilizzo della lingua e della muscolatura orale. Questo può avere conseguenze sullo sviluppo della bocca e della dentizione.

Quali Sono i Rischi di un Errato Sviluppo del Cavo Orale?

L’uso eccessivo di dispositivi come ciucci e tettarelle può portare a una serie di problematiche:

  • Malocclusioni dentali – Denti sporgenti, morso aperto o affollamento dentale.
  • Problemi di deglutizione – Spinta linguale contro i denti, con possibili difetti di pronuncia.
  • Respirazione orale – Che può favorire otiti ricorrenti, apnee notturne e alterazioni posturali.
  • Difficoltà nello sviluppo del linguaggio – Articolazione meno chiara delle parole nei primi anni di vita.

Cosa Fare? I Consigli per i Genitori

  • Limitare l’uso del ciuccio – Se possibile, evitarlo del tutto o ridurne drasticamente l’utilizzo entro i primi 12 mesi di vita. Se si decide di usarlo, è consigliabile limitarlo ai momenti di sonno o di forte stress.
  • Scoraggiare l’uso prolungato del biberon – Se l’allattamento al seno non è possibile, valutare alternative come la tazzina, il cucchiaino o il metodo della siringa per evitare la suzione passiva tipica del biberon.
  • Evitare il paracapezzolo se non strettamente necessario – In caso di difficoltà con l’allattamento, è meglio rivolgersi a un’ostetrica o a una consulente dell’allattamento piuttosto che affidarsi a un dispositivo che potrebbe alterare la suzione.
  • Monitorare la crescita dentale del bambino – Una visita precoce dal dentista pediatrico (già intorno ai 12 mesi) può aiutare a prevenire e correggere eventuali problemi.
  • Osservare la deglutizione e la respirazione del bambino – Se il piccolo ha l’abitudine di respirare con la bocca aperta o mostra difficoltà nel parlare, è utile consultare un logopedista per una valutazione.

A Chi Rivolgersi?

Per qualsiasi dubbio o per una consulenza personalizzata, è sempre meglio affidarsi a professionisti specializzati in nutrizione neonatale e sviluppo del cavo orale, come:

  • Pediatri – Per una valutazione globale dello sviluppo del bambino.
  • Ostetriche e consulenti dell’allattamento – Per supporto nella gestione della suzione e dell’allattamento.
  • Dentisti pediatrici – Per monitorare la crescita dentale e prevenire malocclusioni.
  • Logopedisti – Se il bambino mostra difficoltà nella deglutizione o nel linguaggio.

Conclusione

L’allattamento al seno non è solo nutrizione, ma è anche una fondamentale palestra per lo sviluppo orale del bambino. Limitare l’uso di ciucci, tettarelle e paracapezzoli aiuta a prevenire problemi futuri legati ai denti, alla deglutizione e alla respirazione. Ogni bambino è diverso, ed è importante osservare il proprio piccolo e rivolgersi agli esperti per garantire la migliore crescita possibile.

Tu hai usato il ciuccio o il biberon con il tuo bambino? Come hai gestito la transizione? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

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Luciana Cordone
Ostetrica ospedaliera, ha dedicato buona parte della propria attività professionale alla nascita e crescita dei corsi di accompagnamento alla nascita e al supporto empatico delle mamme nel post-partum. Convinta sostenitrice dell'allattamento al seno e della riscoperta di un parto più dolce ed intimo ha trovato nella propria esperienza personale, con i propri tre figli, una rinnovata spinta motivazionale. L'unione tra lo studio e la profonda esperienza di maternità ha dato il via ad un interesse sempre più crescente verso aspetti della professione in ambito infantile come il massaggio neonatale, l'autosvezzamento, la sensibilizzazione delle coppie sulla necessità di una genitorialità più consapevole e serena.

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