Alimentazione e concepimento, ecco come alimentarsi quando si programma una gravidanza?
Il corretto funzionamento del sistema riproduttivo dipende anche dal tipo di alimentazione e dallo stile di vita. Per questo motivo è necessario che questi concetti siano recepiti fin dalla giovinezza come strumento di prevenzione primaria.
Quando si vuole pianificare una gravidanza è importante mantenere sotto controllo il proprio Indice di Massa Corporea (IMC: peso in kg/(altezza in metri x altezza in metri)).
Quando l’IMC non rientra nel peso ottimale, aumenta il rischio di sviluppare disordini riproduttivi per entrambi i sessi; anche l’eccessiva attività fisica o l’uso di sostanze anabolizzanti, può predispone a questi problemi.
Una corretta alimentazione pre-concepimento della coppia dovrebbe basarsi su un ridotto consumo di grassi e proteine di origine animale, prodotti preconfezionati, insaccati, alimenti che contengono grassi idrogenati ecc.
È importante anche limitare il consumo di alcol, caffeina e di tutti quegli alimenti che possono contenere elevate concentrazioni di metalli pesanti (piombo e mercurio) e residui di pesticidi e/o antibiotici.
Dieta Mediterranea e fertilità
Il consiglio più prezioso che il nutrizionista può dare alle giovani coppie che vogliono diventare genitori è quello di seguire le regole della dieta mediterranea.
Questo stile di vita insegna le regole alimentari per mantenere in buona salute tutto l’organismo, ad effettuare quotidianamente attività fisica moderata e a mantenere un buon livello di idratazione corporea.
Questo tipo di alimentazione inoltre, permette di nutrire l’organismo con il giusto rapporto di macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti (antiossidanti, vitamine e sali minerali) che funzionano proteggendo la funzione dell’ovaio e del testicolo.
Corretta alimentazione per il futuro papà.
Gli uomini che introducono con l’alimentazione grandi quantità di proteine, grassi animali e alimenti industriali, hanno un rischio maggiore di incorrere in problemi di ipofertilità. Al contrario il consumo di frutta e verdura con olio extravergine d’oliva a crudo, favorisce la sintesi dello sperma.
Corretta alimentazione per la futura mamma
Per prepararsi al meglio alla gravidanza la donna deve trovarsi in una condizione di normopeso, se così non fosse deve rivolgersi allo specialista per concordare un piano alimentare che le permetta di perdere peso senza rischiare di non assumere micronutrienti (vitamine e sali minerali) essenziali per il corretto funzionamento dell’ovaio.
5 regole da seguire per la giusta alimentazione della donna prima del concepimento:
- Rispetta il fabbisogno giornaliero di vitamine consumando regolarmente 4 porzioni di verdura (una cotta e una cruda a pranzo e a cena ) e 2 di frutta.
- Rispetta il fabbisogno giornaliero di ferro disponibile per l’organismo, gli spinaci ad esempio contengono ferro che non possiamo assimilare. Per assumere questo prezioso minerale dovrai consumare la giusta quantità di alimenti di origine animale, uova e legumi. Per agevolare l’assimilazione di ferro è buona abitudine condire i cibi con succo di limone ricco in vitamina C.
- Assumi giornalmente fibra vegetale per favorire il transito intestinale e aiutare l’organismo a purificarsi, insieme a cibi fermentati come lo yogurt: le fibre mantengono in equilibrio la flora intestinale importante dal concepimento fino al post-parto. Quando il nutrizionista accerta nella donna in fase pre-concezionale una condizione di squilibrio della flora batterica deve consigliare l’assunzione di fermenti lattici “validi” diversi da quelli commerciali e largamente pubblicizzati.
- Preferisci il pesce alla carne consumando ogni settimana pesce azzurro di piccola taglia e pescato nel nostro Mar Mediterraneo: i pesci di grande dimensione e il pesce oceanico contengono maggiori quantità di sostanze potenzialmente pericolose.
- Consuma ogni giorno la giusta dose di carboidrati complessi (pasta, riso, pane), pmeglio se di tipo integrale, per mantenere la glicemia costante durante tutta la giornata. Gli zuccheri semplici inducono infatti iperinsulinemia che provoca una minore risposta dell’ovaio all’azione di questo ormone (definita insulinoresistenza) con conseguenti problemi di ipofertilità.
Per avere un quadro completo su come alimentarsi per favorire il concepimento è sempre consigliabile affidarsi al parere di uno specialista del settore.