Il benessere della coppia è fondamentale per portare avanti una serena gravidanza, ecco quali esami fare prima di rimanere incinta. Vi fornisco alcuni utili consigli e buoni suggerimenti per la vostra gravidanza
La gravidanza è un evento straordinario che coinvolge la donna a 360°. Ad accogliere la nuova vita, infatti non è solo il corpo della donna, ma anche la sua mente.
Avere un colloquio preconcezionale con la propria ostetrica/o permette alla coppia di prepararsi fisicamente, ma anche emotivamente e psicologicamente all’arrivo di un bebè.
Cose fare prima di rimanere incinta.
Qual è il momento giusto per rimanere incinta?
E’ importante che la coppia si soffermi sulla propria relazione e sulla vera disponibilità ad accogliere una nuova vita, con gli sconvolgimenti relazionali, psicologici e fisici che ad una gravidanza sono connessi.
Soffermarsi sulla propria relazione di coppia è il primo atto d’amore per il proprio figlio. In alcune situazioni (stress, disagi economici, problemi relazionali di coppia, problemi con le famiglie d’origine, …) ci si può accorgere che è fondamentale il supporto di professionisti per preparare il “nido” e renderlo forte ad accogliere una nuova vita.
Conosci il tuo corpo
L’uomo e la donna hanno ritmi biologici profondamente diversi ma complementari tra di loro: conoscere “come funziona” il proprio corpo ci permette anche di individuare il momento di maggiore fertilità e guidare nel tentativo di avere una gravidanza. La tua ostetrica può aiutarti a conoscere il tuo corpo e a riconoscere, attraverso segni ben precisi, le tue fasi fertili.
Programma una visita prima di rimanere incinta
Quasi tutte le donne si rivolgono all’ostetrica o al ginecologo solo a gravidanza avvenuta: è molto importante, invece, che la coppia si rivolga allo specialista già in fase preconcezionale.
Il professionista si sofferma sull’anamnesi personale e familiare della coppia:
- indaga su eventuali patologie degli “aspiranti” genitori e delle famiglie d’origine,
- si sofferma su fattori di rischio per malformazioni genetiche o cromosomiche,
- discute sulle abitudini e sugli stili di vita della coppia,
- analizza le eventuali gravidanza precedenti,
- prescrive eventuali esami di laboratorio per la donna (emocromo, test per toxoplasma e rosolia, test per emoglobinopatie, gruppo sanguigno e fattore Rh, test infettivologici per HIV, sifilide, epatite) e per l’uomo (gruppo sanguigno e fattore Rh, test infettivologici per HIV, sifilide, epatite),
- effettua Pap test e visita vaginale.
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Lo specialista, inoltre, offre raccomandazioni sullo stile di vita, sulla dieta e presenta alla coppia il percorso che gli si prospetta.
In caso di donna con abortività ripetuta o con pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale, le indagini dovranno essere più approfondite e necessitano di ulteriori esami di laboratorio prima di rimanere incinta.
Assumi acido folico
Le donne che programmano una gravidanza, o che non ne escludono del tutto la possibilità, devono assumere regolarmente acido folico (0,4 mg al giorno). L’acido folico riduce di almeno il 50% la possibilità che si verifichino malformazioni a carico del nascituro (malformazioni del tubo neurale).
Dal momento che si tratta di malformazioni che possono avvenire già nei giorni dopo il concepimento (quindi quando non si sa ancora di essere in gravidanza), l’assunzione di acido folico deve cominciare almeno un mese prima del concepimento e continuare fino a tutto il primo trimestre di gravidanza (fino alla 12esima settimana).
Controlla il tuo peso corporeo
Le donne in sovrappeso o sottopeso dovrebbero, già prima di rimanere incinta, contattare uno specialista che possa dare suggerimenti specifici su un corretto regime alimentare e un’adeguata attività fisica, finalizzati alla ripresa della forma fisica.
Sovrappeso e obesità sono connessi a problemi della salute riproduttiva e del futuro bambino.
Svolgi esercizio fisico
Il movimento è fondamentale durante la gravidanza: iniziare a svolgere adeguata attività fisica già in fase preconcezionale è un ottimo modo per migliorare i processi metabolici, per mantenersi in forma e per garantire il proprio benessere.
Stile di vita
L’uso di bevande alcoliche, di fumo e di sostanze stupefacenti andrebbe evitato già dal momento in cui si ha intenzione di rimanere incinta. L’alcool influisce sulla fertilità e arriva al bimbo in utero.
Gli studi disponibili non consentono di dare un livello soglia preciso entro il quale il consumo di alcol in gravidanza è consentito: per questo motivo, la scelta sicura è di non assumere alcol. Da evitare l’esposizione anche al fumo passivo. Evitare, inoltre, l’esposizione ad agenti tossici e/o radianti.
Vaccinazioni e farmaci
Per precauzione, se la donna assume farmaci regolarmente o se ha necessità di assumerne, è bene che contatti il medico specificando l’intenzione di avere una gravidanza.
Nel caso in cui la donna non avesse contratto, nell’arco della propria vita, la rosolia (o non ne fosse vaccinata) è bene che si sottoponga alla vaccinazione almeno 1 mese prima di programmare la gravidanza. Per conoscere la propria immunità per la rosolia e per sapere quindi se è necessaria o meno la vaccinazione, esistono test di screening specifici.
Prepararsi a divenire genitori è indice di grande responsabilità e amore per sé, per il proprio partner e per il futuro bimbo.