Con il bump painting il pancione diventa una vera tela da dipingere e da colorare con i desideri dei futuri genitori. Un momento tutto per la famiglia che attende il dono più prezioso
L’attesa è più o meno lunga, dipende dai punti di vista. Ma quei nove mesi ai genitori sembrano una infinità. Come rendere l’attesa ancora più dolce? Varie le iniziative che coinvolgono i futuri genitori. Tra le tante ce n’è una davvero curiosa il bump painting, ovvero l’arte di dipingere il pancione.
Bump painting, significa “pittura del bozzolo”, e così il pancione diventa una vera e propria opera d’arte – lo è già in sé perché porta in grembo un dono prezioso – un ricordo da fotografare e conservare nel cassetto.
Su quest’arte ci racconta tutto Cetty Sutera, Body painter che sarà presente ad Allattare per Amare venerdì 5 dalle 15 all’Ipercoop del Forum e sabato 6 mattina dalle 10 al centro commerciale La Torre.
«La gravidanza è un momento da vivere a pieno e dipingere la pancia può diventare un momento unico per i futuri genitori e, perché no, anche per fratellini o sorelline se ci sono già, spiega Cetty Sutera. La complessità del disegno dipende dai desideri della mamma e dalla creatività. In genere disegno un desiderio espresso dalla mamma, il numero delle settimane, uso il colore relativo al sesso oppure, se non hanno idee ben chiare e sono solo affascinante dalla tecnica, scelgo un tema di mia fantasia. Di solito le mamme vengono già ben informate e con una idea in mente. Comunque il disegno rievoca sempre qualcosa di positivo perché è un momento di coccole e relax. In origine il bump painting era più un disegno simbolico per veicolare energia positiva».
La pelle del pancione in gravidanza è molto tesa, quindi si presta perfettamente al bump painting, proprio come una tela da pittura. Però allo stesso tempo si tratta di una pelle molto sottile e delicata per cui bisogna avere massima attenzione. I prodotti usati sono sicuri e non sono nocivi.
«Ribadisco che il momento del disegno è rilassante per mamma e bambino, è un massaggio per entrambi. I colori che utilizzo sono a base d’acqua e rigorosamente senza elementi chimici. Sono lavabili e vanno via facilmente con acqua e sapone. I pennelli sono anallergici. Sono tutti prodotti naturali e delicati».
Insomma un pomeriggio da passare tra colori e idee che mettono buon umore alla futura mamma, ma il bump painting coinvolge tutta la famiglia.
«Se ci sono fratelli o sorelle è bene coinvolgerli, infatti in genere in questi casi faccio il face color, ovvero un disegnino sul viso magari collegato a quello della pancia. Insomma è una iniziativa per la famiglia ed è importante coinvolgere anche i papà magari nelle foto ricordo. Venerdì e sabato sarà possibile anche fare gli scatti da conservare grazie allo studio Kheirphotography».