Inaugurata una cabina per l’allattamento all’interno della farmacia Cerasola di Palermo. «Un modo per coccolare mamma e bambino, un luogo accogliente per allattare il proprio figlio, spiega il titolare Vincenzo Dones
Quando il neonato ha fame non c’è nulla che lo trattenga. Le sue urla lo esprimono chiaramente. La mamma, ovunque sia deve rispondere alle sue esigenze. E chi non ha allattato in piedi? Nei posti più disparati: al supermercato, a messa, in una piazza. Certo però che un “posticino” più appartato per mamma e figlio sarebbe l’ideale. La farmacia Cerasola snc, in via Don Orione a Palermo, ha pensato alle mamme e ha dedicato loro uno spazio apposito con una comoda poltrona e un posto accogliente.
«L’idea è nata dal fatto che mia moglie è incinta, spiega il farmacista Vincenzo Dones cotitolare insieme alla madre della farmacia, abbiamo già una bimba di tre anni e con lei l’esperienza dell’allattamento è stata bellissima, vogliamo ripeterla. Mia moglie ha allattato per 17 mesi. Conoscendo bene le esigenze delle mamme e sapendo che l’allattamento è a richiesta è venuta fuori questa idea. Dobbiamo dare la possibilità alle mamme di allattare ovunque, c’è chi lo fa con disinvoltura all’aperto e c’è chi ha necessità di appartarsi col proprio piccolo, qui da noi potrà farlo».
L’allattamento esclusivo al seno è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno fino ai primi sei mesi di vita. Il latte materno viene considerato alla stregua di un “farmaco salvavita“ per le proprietà che possiede e per i benefici che dà al bambino e alla mamma. Allattare richiede molto impegno e forza di volontà, perché il neonato va soddisfatto a ogni richiesta. Dimentichiamo dunque l’orologio, le due ore canoniche tra una poppata e un’altra. Niente di tutto ciò. Chi sceglie di allattare sa che il piccolo può voler essere attaccato al seno anche dopo mezz’ora (magari fossero trenta minuti, stanno pensando alcune mamme…) dalla precedente poppata. Ovunque e davvero in ogni dove il neonato vuole mangiare ed è giusto che sia assecondato. In pubblico, in privato, non importa al bebè. Per questo motivo alcuni spazi pubblici hanno deciso di creare un luogo per l’allattamento. Un posto dove mamma e bambino possono stare tranquilli. «Tutti i miei collaboratori, continua il dottor Dones, hanno sposato questa idea. Tra loro ci sono donne che hanno allattato le proprie bimbe. Tutti noi vogliamo prenderci cura e coccolare mamma e bambino. L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’allattamento esclusivo al seno. Per fortuna nella zona della farmacia c’è anche un pediatra favorevole all’allattamento. La cabina per allattare, continua, è autofinanziata. In parte all’interno della farmacia era già stato ricavato uno spazio in quanto un paio di anni fa avevamo aderito al progetto per effettuare le prenotazioni Cup, poi non è andato avanti, così ho pensato di usarlo come cabina allattamento».
È bene che il latte materno sia comunque la scelta prioritaria anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di vita e anche dopo. Il latte della mamma è nutriente e risponde perfettamente ai bisogni del neonato in qualunque momento della giornata, è sempre pronto all’uso, ha la giusta temperatura ed è igienico, inoltre è facilmente digeribile.
Tanti quindi gli aspetti positivi
- rafforza e consolida il legame del neonato con la mamma,
- fornisce al neonato un’alimentazione completa (benefici nutrizionali),
- protegge il neonato dalle infezioni, anche grazie al ruolo svolto dal colostro,
- porta comprovati benefici alla salute della mamma