Un animale in casa… è dimostrato che aiuti nello sviluppo di un sistema immunitario più forte e meno propenso alle allergie, responsabilizza i bambini. Queste sono solo due motivazioni valide per crescere con un amico a quattro zampe. Come scegliere l’animale giusto per il nucleo familiare? Cosa fare prima di adottarlo? Come educarlo? Come si instaura la convivenza tra pet e bambino?
Oggi, il numero di famiglie che contemplano la presenza di un pet sono in costante aumento. Allo stesso modo, ci si auspica siano in eguale aumento l’attenzione per la salute del proprio animale in casa, l’educazione e, soprattutto, l’importanza dell’interazione con i propri figli, sia da un punto di vista sanitario che affettivo. Senza dimenticare il ruolo fondamentale dei genitori, nel curare il corretto rapportarsi di un bambino col proprio amico a quattro zampe.
Come scegliere l’animale da tenere casa
Il primo e fondamentale passo è la corretta scelta del pet da adottare. Sì, perché sarebbe buona norma etica non acquistare cani o gatti, per non farne merce su cui lucrare. Infatti, bisognerebbe rivolgersi ad un professionista, per descrivere le proprie esigenze e abitudini e scegliere insieme l’animaletto più adatto al proprio nucleo familiare, in considerazione delle caratteristiche etologiche e delle necessità di ogni specie, nonché le attitudini di ogni tipologia o razza canina o felina. Infatti, un cane di grossa taglia, potrebbe essere più adatto a una famiglia che possiede un giardino o, comunque, tanto tempo libero, per garantire il giusto esercizio a un cucciolone vivace e forte. Viceversa, chi sta meno in casa e può dedicare meno tempo alla cura del proprio coinquilino peloso, potrebbe orientarsi verso un gatto (meglio due) o un cane più piccolo e docile.
Cosa fare prima che il cucciolo arrivi a casa
Un altro passaggio cruciale è portare il cucciolo dal medico veterinario, ove possibile, anche prima di portarlo a casa, per la prima volta. Questo per poter escludere tare genetiche o patologie che potrebbero essere pericolose per gli uomini. Niente di eclatante ma, pulci, zecche, parassiti, micosi, sono fastidi facilmente svelabili e curabili, da parte di un medico preparato. Inoltre, il veterinario, potrà darci, immediatamente, consigli importanti per impartire un’educazione corretta al nostro cucciolo e pianificare la profilassi vaccinale.
Sarà fondamentale mediare, anche affidandosi ai suoi suggerimenti, e monitorare la corretta interazione tra il cuccioletto e i nostri bambini, per rispettare il nostro animale ed anche per evitare l’instaurarsi di comportamenti scorretti e vizi , difficile da risolvere quando saranno divenuti adulti ed abituati a consuetudini errate.
I benefici di un animale in casa
Ma non tutto è un problema. Avere un cane o un gatto in casa, intanto, responsabilizza i bambini nei confronti di un impegno, costituito dal prendersi cura del proprio animale domestico, nel rispettarli, come essere senzienti ed a sviluppare anche la propria affettività nei confronti di un’altra vita. Accresce il loro senso civico, se seguiti e consigliati nel rispettare regole di condotta civile, quali portare il cane al guinzaglio e raccogliere le deiezioni. È dimostrato che aiuti nello sviluppo di un sistema immunitario più forte e meno propenso alle allergie.
Infine, è noto l’effetto benefico della Pet-Therapy, nei confronti di determinate patologie mentali ma, più in generale, tutti possono giovare dell’affetto di un “amico peloso”, che ci ama incondizionatamente e ricambia ogni nostra attenzioni. Chiunque sia cresciuto con un cane o un gatto, si ricorderà per sempre di lui, con affetto, e non dimenticherà mai quanto calore e compagnia gli abbia comunicato, in ogni momento della propria vita.