Auguri nonni, il 2 ottobre si celebra la vostra festa!

Auguri nonni, il 2 ottobre si celebra la vostra festa!
Auguri nonni, il 2 ottobre si celebra la vostra festa!

Nonni…tutti santi. Si prendono cura dei nipotini con un amore incondizionato. Non badano a orari e a spese. Li viziano, sì ma sono indispensabili per i genitori. I nonni sono i migliori baby sitter a costo zero

Si chiama “non ti scordar di me” ed è il fiore simbolo di una delle più emozionanti feste dell’anno: quella che celebra l’importanza del ruolo dei nonni nelle famiglie e nella società. È compito di regioni, province e comuni promuovere iniziative di valorizzazione attraverso attività a misura di bambino. Introdotta 13 anni fa per decreto dal Parlamento, nel calendario liturgico cattolico, il 2 ottobre rappresenta la festa degli angeli custodi. Per chi ha la fortuna di averli vicino o nutrire nel cuore un profondo affetto, i nonni sono davvero preziosi e meritano una festa pensata ad hoc.

I nonni, come fare senza?

I nonni in Italia sono circa 12 milioni. Il nostro è il Paese europeo con la più alta percentuale di over 55 che si occupano di un nipote. Come non sottolineare quindi, che loro, i nonni italiani, rappresentano gli angeli custodi di ogni famiglia?

Per i genitori i nonni sono un aiuto fondamentale, soprattutto se entrambi lavorano a tempo pieno: hanno infatti, come pensionati, più tempo libero e possono occuparsi dei bambini senza mai dire di no: possono, per esempio, andarli a prendere a scuola o accompagnarli a fare un’attività sportiva, nell’attesa del ritorno di uno dei due genitori. Possono insegnare ai bambini tante cose, che hanno insegnato, a loro volta, ai figli, quando erano piccoli.

Nel nostro Paese svolgono un ruolo importantissimo per le famiglie e per l’intero sistema economico nazionale: è grazie alla loro presenza costante che i genitori possono avere impieghi full time e, cosa molto importante, che una mamma può rientrare a lavoro dopo la maternità. Con l’evoluzione della società, è forse vero che spesso i nonni viziano i nipoti, fondamentale però è che rispettino le scelte educative condivise in famiglia.

Curiosità

In Italia la festa è arrivata da poco, ma esiste negli Stati Uniti d’America dal 1978. È stata istituita durante la presidenza Carter, su proposta di una casalinga con 15 figli e quaranta nipoti che riteneva giusto valorizzare i nonni e il loro contributo ai passaggi generazionali. Negli Usa si festeggia la prima domenica di settembre, la prima domenica di ottobre nel Regno Unito, il 25 ottobre in Canada. In Francia i nonni si festeggiano dal 2008 la prima domenica di ottobre, le nonne già dal 1987 la prima domenica di marzo. In Polonia, invece, il 21 gennaio, si festeggiano solo le nonne.

“Semplicemente grazie”

Per i nipoti i nonni rappresentano un vero e proprio punto di riferimento per l’apprendimento, i giochi e il divertimento: nel loro ruolo di nonni spesso sono diversi rispetto a come si comportavano con i propri figli, quando erano solo genitori. Ma non solo. In una società sempre più globalizzata e che stringe relazioni attraverso internet e i social, trascorrere del tempo “fisico” con i nipoti, soprattuto in fase evolutiva e adolescenziale, è di fondamentale importanza.

Ecco perché è importante festeggiare il loro ruolo nella vita dei bambini in una giornata a loro dedicata: spesso è con i nonni che si fanno tante scoperte e quei momenti meravigliosi costituiranno dei teneri ricordi quando si diventa adulti.

Ai nonni presenti nella vita di tutti giorni, nel nostro cuore e nella nostra memoria, a quelli che dispensano sorrisi gratuiti e consigli dal valore inestimabile, non si dovrebbe mai finire di dire a gran voce “grazie”. Il 2 ottobre, prendiamoci una pausa per ricambiare, con affetto e riconoscimento, quanto hanno fatto e continueranno a fare per noi e per i nostri figli.

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