Molti genitori di fronte ad un figlio che cresce si trovano spaesati, sconcertati, a maggior ragione se il figlio entra in quella tappa evolutiva denominata adolescenza, a volte hanno difficoltà a riconoscerlo e ad interpretare i suoi comportamenti.
I genitori non devono scoraggiarsi di fronte a ciò che vivono e soprattutto devono cercare altre risorse possibili per affrontare, in maniera costruttiva, assieme al figlio la situazione attuale.
Spesso si trovano ad essere spettatori di reazioni differenti a volte contraddittorie, per esempio scenate, porte sbattute, ribellioni, pianti immotivati, richieste di vedere cartono o film assieme, di abbracci inaspettati.
Un figlio molto spesso si trova in lotta anche con sé stesso mentre cerca di costruire la propria personalità e la propria identità.
Il figlio nelle sue ribellioni provoca i genitori, chiede più libertà, assume atteggiamenti da grande, ma dietro i suoi comportamenti vi è la frase: “ho bisogno di te, stammi vicino”.
Le posizioni educative sono spesso attaccate in quanto il figlio adolescente tende a non rispettare le regole, a lottare per una propria autonomia; ma dobbiamo ricordare che le regole sono importanti ed il troppo permissivismo può essere deleterio.
È importante che padre e madre comunichino bene tra loro, per poter far fonte alle varie crisi adolescenziali; anche laddove siamo di fronte ad una separazione legale in quanto il dialogo è una delle risorse che hanno i genitori per poter aiutare il figlio verso una sana crescita ed un adeguato equilibrio psicologico.
Il figlio adolescente deve avere la sensazione di trovarsi due genitori forti e uniti in ciò che fanno per il suo benessere.
Papà e mamma devono far capire che parlano, nell’interesse del figlio, che sanno cosa sia la situazione migliore per lui, che vogliono essere sempre presenti; inoltre, devono cercare di stimolare il più possibile la comunicazione, non sottovalutando ciò che il figlio ha bisogno di esprimere, non facendo confronti con i suoi coetanei e cercare di condividere del tempo con lui (quali sport, passeggiate, attività extrascolastiche).
Laddove i problemi sembrano essere insormontabili è fondamentale rivolgersi ad un professionista che li segua e che riesca a fornire un supporto adeguato.