“Evitare le ore più calde, bere molta acqua, usare creme con fattore di protezione solare almeno 30. Attenzione alla comparsa delle macchie”. Queste le raccomandazioni dei medici per le donne in dolce attesa. Con qualche accorgimento semaforo verde per un’estate tutta da vivere
Mare, sole, passeggiate estive. Tutte situazioni che fanno gola alle donne con la pancia che vorrebbero rilassarsi e godersi al meglio l’estate prima di dare alla luce il proprio figlio.
Ma le donne in gravidanza, possono prendere il sole, possono fare il bagno, possono viaggiare? Domande, tra le più note, in apparenza banali, ma che rendono ansiosa la meravigliosa “attesa”.
Così abbiamo pensato di darvi risposte certe e concrete grazie all’ausilio dell’esperto. Antonio Accardi, ginecologo, offre buone dritte per i mesi che ci attendono.
Dottor Accardi, cominciamo subito con una domanda che sembrerebbe scontata, il sole in gravidanza si può prendere o è vietato?
«Diciamo che non è consigliato ma comunque si può prendere. È importante utilizzare almeno una protezione “30” da applicare ogni due ore; non utilizzare oli e creme con fragranze ma solo prodotti neutri.
Le raccomandazioni classiche vengono rafforzate, ovvero evitare le ore più calde, dalle 10 alle 16, alternare l’esposizione solare a momenti sotto l’ombrellone e bere molto.
Consigliabile anche un capello largo, ampio e anche gli occhiali da sole poiché, in generale, l’esposizione ai raggi solari è comunque pericolosa anche se non si è in gravidanza».
Bagno in piscina e al mare è fattibile. Ci sono accorgimenti da prendere? E una giornata di relax in una Spa è consentita?
«Il bagno è consigliato naturalmente così come il nuoto, il movimento in acqua è sempre un ottimo esercizio, bisogna però evitare le acque troppo fredde e prestare attenzione alle correnti.
I massaggi alle gambe sono consentiti anzi aiutano la circolazione però nei centri benessere, le donne in gravidanza devono evitare la sauna e il bagno turco che arrecano una importante disidratazione».
La paura maggiore è che il sole faccia male al bimbo, ci sono rischi per il nascituro, insomma si può esporre il pancione al sole?
«In realtà danni diretti al feto non ce ne sono ma è chiaro che i danni da “scottatura materna”, come possono essere la febbre o la disidratazione si ripercuotono anche sul bambino. Quindi ci vuole sempre molta attenzione e un pizzico di buon senso».
A proposito di macchie… cos’è il cloasma gravidico?
«Si tratta di una tipica comparsa di “aree o macchie cutanee scure”, soprattutto nelle donne con la pelle chiara, causato dagli ormoni femminili, estrogeni e progesterone, presente in gravidanza ma anche in donne che assumono determinati farmaci o anticoncezionali.
Ricordo che comunque l’esposizione al sole, anche in città, in montagna è pericolosa per qualsiasi tipo di epidermide, al di là delle donne in gravidanza».
Con la bella stagione siamo tutti un po’ “assaliti” dalla voglia di viaggiare. I viaggi sono permessi e quali sono i mezzi più idonei agli spostamenti?
«Perché privarsi! In generale i viaggi sono permessi e in teoria il periodo ideale è il secondo trimestre.
Naturalmente tutto ciò è permesso se la gravidanza è fisiologica.
Qualche consiglio.
- Evitare spostamenti prolungati, meglio fare delle soste cadenzate ed evitare le troppe vibrazioni.
- Utilizzare cinture ben allacciate in macchina e bus e l’airbag deve essere attivo. Mamma e bambino così saranno protetti nel miglior modo possibile.
- In aereo, per viaggi lunghi potrebbe essere utile la calza compressiva per prevenire le trombosi.
Poi non ci sono regole universali per prendere l’aereo, ogni compagnia segue le proprie direttive, alcune possono anche richiedere un certificato di idoneità al volo».
Qualche consiglio per una dieta adatta ai mesi più caldi?
«L’acqua deve essere la compagna di viaggio, come il bebè in pancia deve camminare sempre con la mamma. Quindi è consigliato bere spesso, soprattuto bevande con elettroliti che regolano l’idratazione dell’organismo, mangiare tanta frutta e anche gelati ma senza esagerare.
Indossare vestiti traspiranti per evitare la sudorazione eccessiva, utilizzare se è il caso l’ombrello come parasole.
Le donne in gravidanza sono soggette a gonfiore di gambe e di caviglie quindi è importante controllare l’edema (gonfiore) di arti superiori ed inferiori, se si hanno dubbi informare il medico.
Utile suggerimento non solo per l’estate è quello di non assumere diuretici e dove possibile ridurre il sale».