Le mamme sono donne instancabili, con una energia infinita, donne lavoratrici che si occupano della casa e della famiglia senza batter ciglia. «Le mamme sono esseri eroici… bisogna aver rispetto e cura perché loro salvano il mondo»
“La mamma è sempre la mamma”.
“Di mamma ce n’è una sola”.
E così via… Siamo un cliché vivente. Non c’è verso di uscirne.
Non è facile parlare di mamme senza cadere nello scontato.
Le mamme rompono le scatole. Le mamme ci sono sempre. Le mamme urlano. Le mamme consolano. Le mamme ballano scomposte e cantano. Cantano fortissimo per far divertire o piano piano per calmare un pianto.
Le mamme sono matte. Tutte. Viste dal punto di vista di chi figli non ne ha dobbiamo sembrare abbastanza strambe. Siamo capaci di lamentarci un’ora della nostra stanchezza e contemporaneamente mostrare orgogliose i video dei nostri pargoli che fanno qualche prodezza (tipo mangiare piselli senza infilarseli su per il naso).
Siamo capaci di inserire nello stesso discorso shopping e il formato delle cacche giornaliere dei bimbi. Questo perché siamo anche donne.
Delle mamme nessuno sa però di quanto siamo sole. Possiamo anche avere un marito, una tata, nonna, amica, cugina, vicina di casa, postino, ma noi, pensateci bene, siamo sole. Dal momento in cui scopriamo di averli nella pancia siamo sole. Con le nostre paure, i nostri dubbi, incertezze, sensi di colpa, cuore che scoppia d’amore. Perché hai voglia di consigli che ci vengono propinati, ma noi siamo gente di pancia e di cuore. Agiamo con quelle. E non è facile. Perché si sbaglia anche ma il più delle volte ci s’azzecca. Andiamo contro quello che ci dice la nonna, il pediatra, il postino (sì sempre lui), l’amica con tre figli.
Ognuna di noi ha ragione. Perché ognuna di noi agisce nel bene del proprio figlio.
Le mamme sono esseri eroici. Sono medici, autisti, cuochi, amici, clown o semplicemente mamme.
Hanno dolori in tutto il corpo. Perché fanno fatica. Hanno male alla schiena, alle gambe, persino alle mani.
E loro che fanno? Sorridono. Sempre. Perché quelli lì (i bambini dico) ti guardano con quegli occhietti che scrutano ogni tuo cambiamento di espressione. Loro ti sentono. Sentono la tua gioia e la tua insofferenza. Loro ti seguono. Se tu inciampi lo fanno anche loro. Loro ti parlano. Ti sommergono di suoni gutturali e di “mamma” detto centinaia, migliaia di volte. Loro ti danno calci se li fai incazzare e ti abbracciano così forte che non sai da dove abbiano preso quella forza. Perciò non c’è scampo. Dobbiamo avere la forza illimitata. Anche quando sembra impossibile.
Delle mamme bisogna aver rispetto e cura perché loro salvano il mondo. Perciò auguri ad ognuna di voi. Perché che siate una mamma frenetica, lavoratrice, casalinga, sempre in ritardo, sempre puntuale e con una torta integrale sempre pronta per il nido dei bambini, fissata col biologico o Plasmon dipendente, le mamme sono tutte speciali. Se poi volete farci un regalo, date retta, niente gioielli quelli sparateveli a Natale, regalate tempo. Perché noi davvero non ne abbiamo mai.