Insegniamo ai nostri figli a rispettare il pianeta adottando dei comportamenti ecosostenibili nella vita di tutti i giorni, solo in questo modo possiamo tentare di ridurre l’impatto ambientale delle famiglie
Cambiamenti climatici, risorse in esaurimento, isole di plastica che navigano nei nostri mari. Stiamo ignorando i segnali che il nostro pianeta ci sta mandando. Questi sono gli effetti delle nostre abitudini distruttive. Non c’è tempo da perdere, bisogna fare qualcosa! Non possiamo lasciare ai nostri figli un pianeta in fin di vita. Per questo dobbiamo, prima di tutto, iniziare a rispettare noi il pianeta e poi trasmettere dei comportamenti ecosostenibili ai nostri figli.
Tutto parte dal buon esempio, se il bambino vedrà i genitori che rispettano l’ambiente anche lui farà lo stesso, non ci si può aspettare che i nostri figli si comportino in maniera diversa da noi.
Loro sono molto più ricettivi di noi, sono pronti a comportarsi come gli viene insegnato, amano l’ambiente, le piante e gli animali e basterà far capire loro che alcuni comportamenti li possono danneggiare per vedere un cambiamento.
Le buone abitudini per rispettare l’ambiente
Come abbiamo già scritto, tutto inizia dal buon esempio. Ecco qui alcune buone abitudini che dovremmo intanto attuare noi e poi trasmettere ai nostri figli.
La raccolta differenziata è importante
La raccolta differenziata è molto importante, e un bambino che fa la raccolta differenziata è un bambino che inquina meno.
- Spieghiamo a nostro figlio perché è importante e come fare la raccolta differenziata.
- Insegniamogli a riconoscere i bidoni per gettare i diversi materiali
- Spieghiamogli quanto impiega ogni singolo materiale a dissolversi nell’ambiente.
Ma produrre meno rifiuti possibili è la migliore scelta. Cerchiamo di recuperare tutto ciò che possiamo, riduciamo il consumismo riparando ciò che si rompe, e trattando con cura ciò che abbiamo. Questo è sopratutto quello da trasmettere ai nostri figli, ogni oggetto, giocattolo, vestito, va trattato bene e curato, perché è frutto di un meccanismo che inquina.
Mangiamo a chilometro zero
Quando compriamo un alimento ricordiamo sempre che anche esso ha un impatto sul nostro pianeta, sia per il trasporto che serve per farlo arrivare nelle nostre tavole, ma anche per i pesticidi e concimi ed altri prodotti che vengono utilizzati per far maturare in periodi diversi dell’anno o per non far maturare durante il trasporto. Per questo dovremmo:
- Consumare alimenti locali, a chilometro zero.
- Solo prodotti di stagione.
- Prediligere la piccola distribuzione.
Trasporto sostenibile
Cercare di usare meno possibile l’automobile, motori e mezzi di trasporto a benzina, prediligendo tutti quei mezzi ecosostenibili, come biciclette, monopattini, skate, camminiamo a piedi… che oltre a non inquinare incrementano l’attività sportiva.
Non usiamo plastica
La plastica è un materiale che resta nel nostro pianeta per secoli. I nostri mari sono pieni di rifiuti di plastica che galleggiano e che stanno facendo estinguere molte specie di animali marini. Sempre più spesso vengono trovati animali acquatici arenati pieni di plastica nello stomaco.
Ciò che possiamo fare è ridurre drasticamente il consumo di plastica nelle nostre case, sopratutto della plastica usa e getta come le cannucce, bicchieri, posate… Già dal 2021 scatterà il divieto per molti prodotti di uso comuni, ma noi potremmo iniziare a trasmettere ai nostri figli delle abitudini prive di plastica. Ad esempio:
- A scuola usare borracce e non bottigliette di plastica usa e getta.
- A casa, beviamo nel bicchiere di vetro o in un bicchiere di plastica lavabile. Al bando i bicchieri usa e getta.
- Se proprio non si può fare a meno, utilizzare cannucce, bicchieri, piatti e posate di carta, biodegradabili.
- Se è possibile, bevete l’acqua del rubinetto oppure comprate l’acqua nelle bottiglie di vetro.
- I giocattoli? meglio quelli in legno, più resistenti e più meno inquinanti.
- Se un giocattolo in plastica si rompe? Prima di buttarlo, tentiamo di aggiustarlo.
Non sprechiamo acqua
Anche se l’acqua è una risorsa rinnovabile, la sua disponibilità dipende dalla velocità con cui la consumiamo, ma molto spesso viene sprecata senza motivo. Insegniamo ai nostri figli a non sprecarla.
- Chiudere il rubinetto quando si insaponano le mani o si spazzolano i denti con lo spazzolino.
- Quando si va in bagno, bisogna tirare l’acqua, ma solo quella necessaria.
- dopo una certa età, meglio la doccia che il bagno.
- Sotto la doccia solo per qualche minuto. Possiamo mettere un timer che farà capire quando la doccia sta per finire.
- Quando laviamo le verdure, la frutta o quando scoliamo la pasta, riutilizziamo l’acqua per innaffiare le piante.
Non sprechiamo luce
Le risorse del nostro pianeta non sono infinite, secondo gli scienziati stiamo utilizzando più risorse di quanto dovremmo. Ogni famiglia ha un impatto sul pianeta, lascia un impronta ogni qualvolta consuma energia, anidride carbonica, risorse naturali. Per diminuire l’impronta di ogni famiglia bisogna partire da piccoli gesti.
- Non lasciare accesa la luce nelle stanze in cui non siamo.
- L’aria condizionata o la pompa di calore vanno accesi solo quando siamo in casa.
- Non lasciare la televisione accesa quando non si guarda.
- Non aprire il frigorifero per gioco o per vedere cosa si può mangiare.