La merenda, perché è importante per i bambini

La merenda, perché è importante per i bambini
La merenda, perché è importante per i bambini

La merenda è un pasto molto importante nell’alimentazione dei bambini, non è soltanto uno spuntino “spezzafame” ma un apporto di energia fondamentale per il benessere dei nostri figli

Dopo i sei mesi, quando si inizia lo svezzamento il bambino passa da un allattamento al seno a richiesta (se non si allatta artificialmente), quindi senza orari, ad un alimentazione con dei tempi ben scanditi: colazione, merenda, pranzo, merenda, cena, con intervalli di circa 3 ore.

Spesso per i bambini allattati al seno, le tre ore sono intervallate da tanti piccoli spuntini a base di latte materno, che non vanno assolutamente eliminati quando si introducono le merende.

Perché la merenda è importante

La merenda è importante perché rappresenta un rifornimento di energia, per questo motivo si fa a circa 3 ore dal pasto principale. Infatti saltare un pasto, che sia la colazione, la merenda, il pranzo o la cena, fa si che il corpo vada in ipoglicemia, cioè una diminuzione degli zuccheri nel sangue, questo porta debolezza, malumore e nervosismo nel bambino.

Deve quindi essere una sorta di ricarica energetica per il bambino, e come tale non può essere uguale per ogni età, sicuramente un bambino di 6 mesi dovrà fare uno spuntino diverso da un bambino di 5 anni.

Vediamo insieme alla Nutrizionista Laura Napoli quali sono le merende più adatte ad ogni fascia di età.

La merenda per bambini dai 6 mesi

Arrivati a sei mesi i bambini dovrebbero iniziare lo svezzamento, così le prime prove dei genitori sono proprio le merende. La frutta, frullata, raschiata, omogeneizzata, è generalmente il primo cibo diverso dal latte che si fa assaggiare al neonato.

«Dallo svezzamento, l’ideale per la merenda dei bambini è sempre la frutta, che si può alternare con lo yogurt bianco naturale unito alla frutta, frullata o a pezzi, in base all’età del bambino. Naturalmente non dovendo introdurre zuccheri fino ai due anni, state attenti ai prodotti per bambini o sopratutto agli yogurt non da banco frigo che generalmente li contengono.»

La merenda per bambini da 1 anno

«Dopo l’anno di vita del bambino, oltre la frutta e lo yogurt bianco con frutta, cereali e frutta secca, si potrebbe proporre anche il pane con l’olio extravergine d’oliva, con un sottile strato di miele, con un pezzo di parmigiano reggiano, preferendo farine integrali, di Tumminia, di farro ed evitando le farine raffinate»

Un altra merenda che possiamo dare ai nostri bambini sono i frullati di frutta, magari con l’aggiunta di latte o miele, da mangiare con cereali o frutta secca.

La merenda per bambini dai 2 anni

«Dopo i due anni il bambino è abbastanza grande per poter mangiare ogni cosa, quindi oltre alla frutta e lo yogurt si possono proporre delle merende a base di pane e marmellata, miele, olio, prosciutto, provola, delle torte fatte in casa, parmigiano reggiano e frutta, parmigiano reggiano e crackers…»

Articolo precedenteBambini sui social, attenti ai rischi
Prossimo articoloRiciclare la carta in casa: creiamo un foglio per dipingere
Luciana Campione
Sono una mamma che si divide, come tante altre, tra lavoro e famiglia. Amo molto viaggiare e l’arte. Quando ero in gravidanza ho capito che tutti i futuri genitori hanno bisogno di grande aiuto, consigli e sostegno. ProfessioneGenitori è nato dall'idea di creare un portale di professionisti che scrivono per informare i genitori in maniera semplice e diretta su tutto ciò che riguarda l'universo del bambino, dal concepimento fino al primo giorno di scuola. Come cofondatrice di ProfessioneGenitori, lavoro per aiutare e supportare tutti coloro che intraprendono questo straordinario viaggio per diventare mamma e papà.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui