Mamme sull’orlo di una crisi adolescenziale: come sopravvivere (e amare) durante la tempesta dei figli

Mamme sull’orlo di una crisi adolescenziale
Mamme sull’orlo di una crisi adolescenziale

L’adolescenza è una tappa della vita formata di cambiamenti fisici, biologici, psicologici e soprattutto di modificazioni delle relazioni, è una fase molto travagliata non solo per i ragazzi ma anche per i genitori stessi.

Le mamme di figli adolescenti sono quelle donne che, attualmente, soffrono moltissimo, in quanto i tempi sono cambiati e di conseguenza anche il rapporto tra genitori e figli.

Il ruolo della madre cambia in quanto si modificano, inevitabilmente, le richieste da parte dei figli.

Un tempo i genitori erano autoritari e la loro parola non si metteva assolutamente in discussione.

Ai giorni d’oggi, invece, la parola dei genitori viene ascoltata ma subito contestata, poiché gli adolescenti sono alla ricerca di una propria autonomia ed assumono un atteggiamento di ribellione, di istigazione ed a volte di presunzione.

In tutto questo i genitori, anche quelli più calmi, arrivano a perdere la pazienza.

Le madri, che hanno seguito e lavorato tanto per i figli durante l’infanzia si aspettano di cogliere i frutti nell’adolescenza ed invece non si vedono riconoscere nulla, anzi vedono che i figli hanno tutt’altro atteggiamento.

Molte volte soffrono del fatto che i figli, in particolar modo le figlie, preferiscono passare il proprio tempo con l’amica del cuore, o con le amiche, anziché con la propria madre.

Tutto questo spazientisce e genera sofferenza nelle mamme, che non capiscono gli atteggiamenti altalenanti dei figli, i quali hanno emozioni che oscillano tra l’eccitazione e sentimenti depressivi.

Inoltre, si deve abbandonare l’idea di controllare l’incontrollabile, cercando di stimolare il più possibile di stimolare l’autonomia dei figli.

Bisogna stare molto attente ad immedesimarsi nei figli, in quanto potrebbe essere un’arma a doppio taglio poiché da una parte è utile perché riesce a contrastare la perdita di pazienza e quindi lo scivolamento in discussioni sterili ed urla isteriche e da una parte invece potrebbe acuire la fragilità di una mamma e non permetterle di riuscire a far rispettare le regole.

Per prevenire il tutto bisogna assolutamente promuovere una buona comunicazione con i figli, tramite un dialogo aperto, smorzando le litigate, abbassando i toni della voce e coccolarli.

Infatti, nonostante abbiano un atteggiamento da “donne vissute” o “uomini forti”, hanno sempre comunque bisogno della propria mamma e la madre dovrà sempre essere in modo di “esserci” sempre, senza essere intrusiva, per il proprio figlio.

Ricordiamoci che il ruolo della mamma nell’adolescenza è quello di una presenza discreta ma costante ed rigore ed affetto possono felicemente arrivare a convivere nella dialettica educativa.

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Alessia Micoli
Dr. ssa Alessia Micoli Psicologa Criminologa. Dottore di Ricerca in Medicina Legale e Scienze Forensi. Esperta in Psicologia Giuridica e Psicopatologia Forense. C. T. U. Tribunale di Latina. Consulente di Parte. Perito Autorità Giudiziaria, Tribunali Penali e Civili e Consulente della Procura. Psicologa "Pool Esperti" delle Procure di: Latina, Tivoli e Velletri. Docente Istituto per Ispettori di Polizia di Nettuno. Psicologa Responsabile centro diurno "La casa della vita" Fondazione Wanda Vecchi onlus. Psicologa Sportello "Colmiamo il GAP", Sez. Ludopatia Fondazione Wanda Vecchi onlus. Psicologa San Raffaele Sabaudia Studio: v. E. Filiberto n 9 - Latina tel: 0773484628 fax: 0773411480 Cellulare: 3351577967 pec: alessia.micoli@psypec.it

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