Bimbi sani, perché è importante “vivere” la natura

Bimbi sani, perché è importante "vivere" la natura
Bimbi sani, perché è importante "vivere" la natura

Giocare in giardino, nei cortili, per strada, vivere spazi all’aperto, fare esperienza in natura rappresenta il modo migliore per lo sviluppo fisico e psichico dei bambini. La natura stimola i cinque sensi, fa nascere il sentimento del rispetto per le persone e per le cose, rafforza il sistema immunitario. Nel video l’intervista all’educatrice e formatrice Laura Malavasi dal 1991, anno in cui si è laureata in pedagogia, si occupa di infanzia, di bambini e di comunicazione

Lasciamo che i bambini si sporchino con la terra, con l’acqua con la sabbia per scoprire i materiali e sviluppare i cinque sensi. La natura e gli spazi all’aperto rappresentano un valore aggiunto alla crescita dei bambini. La natura offre tutti gli stimoli che sviluppano l’apprendimento.

Laura Malavasi, educatrice e formatrice è stata una delle relatrici al convegno nazionale “Narrare le infanzie” che si è tenuto a Palermo e ha evidenziato come le esperienze che i bambini fanno all’aperto riaffioreranno quando saranno adolescenti e poi adulti. «Saranno delle persone più positive e aperte alle relazioni e al dialogo, spiega Malavasi. I ragazzi che trascorrono il loro tempo chiusi in camera a guardare la tv, su internet o comunque che sono poco avvezzi alla socializzazione, probabilmente da bambini hanno sperimentato poco la natura».

C’è un libro scritto da Laura Malavasi, “Educazione naturale nei servizi e nelle scuole per l’infanzia che evidenzia quanto la natura e le esperienze vissute all’aperto siano la formazione più creativa per i bambini. In uno dei suoi lavori l’educatrice dice: «La natura si propone come forma e forma d’arte, complessivamente è un’immensa tavolozza di colori e di sfumature dinamiche e in movimento in cui è difficilissimo incontrare ripetizioni e omologazioni cromatiche e formali che si trasformano continuamente».

Insomma parchi, giardini, cortili sono un’aula a cielo aperto. Una sana e genuina educazione non si fonda, dunque, sulle abilità e sulle conoscenze acquisite solo attraverso corsi e lezioni. La base da cui partire è negli istinti, nelle esperienze, nella relazione con il mondo.

La natura, lo spazio che i bimbi vivono, tutto ciò che ci circonda e dentro al quale siamo immersi contribuisce e incide nei percorsi esperienziali e di apprendimento dei bambini.

Gli asili nido hanno un ruolo fondamentale nella promozione di questa cultura e nel sensibilizzare i genitori a lasciar liberi i bambini di vivere e giocare all’aria aperta.

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Lucia Porracciolo
Laureata in Scienze della comunicazione, fissata con il giornalismo e con i profumi. Da qualche anno mamma di Ester e di Clarissa. Dopo un’esperienza di stage a Tv 2000, e dopo aver lavorato per anni alle Acli a Roma, ho deciso di tornare in Sicilia. Nel 2012 mi sono trasferita a Palermo dove collaboro con Tele Giornale di Sicilia e Giornale di Sicilia. Qui ho conosciuto l'amore della mia vita, Sli, oggi mio marito. Papà stupendo. Quando si diventa genitori si scoprono le priorità della vita, il dono e la magia di vivere e far vivere.

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