La fine di una relazione rappresenta un momento di cambiamento su più livelli sia emotivi che pratici. Arrivare alla decisione di separarsi non è mai un percorso semplice e lo è ancor meno se ci sono figli che vanno “protetti”.
Uno degli aspetti più complessi è infatti rappresentato dal dovere rimanere e continuare a costruire la Coppia Genitoriale mentre ci si separa dalla Coppia Coniugale.
Uno degli “errori” più comuni come genitori, durante le separazioni e divorzi , è il coinvolgimento dei figli nella conflittualità di coppia, che spesso continua anche molto tempo dopo aver preso la decisione di separarsi. I figli vanno certo messi al corrente, ma la responsabilità di come cambieranno le loro vite dopo la separazione rimane sempre degli adulti.
Essere genitori vuol dire saper garantire il soddisfacimento di Bisogni Evolutivi attraverso la qualità della relazione genitori-figli anche in un momento complesso come quello della fine della propria relazione.
Ovviamente va considerata l’età dei figli al momento della separazione, ma sarà comunque sempre importante riuscire a continuare ad essere Genitori!!
Cosa sta Accadendo?
La prima cosa da garantire ai figli nei casi in cui si deve affrontare una separazione coniugale è la chiarezza nella comunicazione.
Spesso si arriva alla decisione di separarsi dopo lunghi periodi di crisi e conflittualità; prima ancora che si comunichi la scelta di separarsi è probabile che l’atmosfera a casa sia già da tempo piena di tensione.
Il momento in cui i genitori comunicano ai figli che si è scelto di separarsi può essere vissuto come conferma che c’era davvero “qualcosa che non andava”!!!
E’ importante che siano entrambi i genitori a condividere la responsabilità da Adulti di comunicare ciò che sta accadendo senza sotterfugi e spiegando in modo chiaro e semplice per l’età del figlio.
La paura di ferire può infatti spingere a negare o in qualche modo edulcorare; è invece è opportuno ricordarsi che non possiamo evitare ai figli “il dolore che certi eventi possono comportare”, ma possiamo proteggere i loro Bisogni Evolutivi.
Uno di questi Bisogni è sentire che c’è comunque l’ Adulto a gestire la situazione e il cambiamento che ne conseguirà. “Dire quello che si fa e fare quello che si dice”, vuol dire non essere ambigui e confusivi.
E’ dunque opportuno che entrambi i genitori scelgano di comunicare la loro decisione quando siano in grado di non mostrare rabbia e conflittualità per il coniuge, quando sentano di avere la forza di prendersi la piena responsabilità senza coinvolgere e “trascinare dentro” i figli, quando sono sicuri della scelta presa senza oscillazioni che possono essere molto destabilizzanti per i figli.
I genitori devono dunque essere già in grado e consapevoli di dover affrontare il passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale.
Dalla Coppia Coniugale alla coppia Genitoriale
Uno dei modi di proteggere i figli dalla fine della propria relazione coniugale è quello di” lavorare insieme” per continuare a condividere la piena responsabilità come coppia di genitori.
E’ chiaro che non è un processo facile, e che spesso si rimane invischiati nella conflittualità delle separazioni levando spazio e attenzione, o ancor peggio “strumentalizzando” , cioè coinvolgendo a proprio vantaggio i figli nel conflitto; quando ciò accade è opportuno farsi guidare da professionisti.
Si vive un fallimento, un grande cambiamento emotivo e anche organizzativo, si è spesso delusi, feriti, arrabbiati ci si può sentire fragili e confusi; tutto ciò è lecito e comprensibile ma non può essere condiviso in modo “da pari” con i propri figli (anche se grandi).
E’ possibile certo, in relazione all’età dei figli, mostrare i propri stati d’animo, che come detto sopra vengono comunque vissuti e “respirati”. Ad esempio non è dannoso mostrare la propria tristezza, ma può esserlo molto parlare in modo screditante dell’altro coniuge, chiedere pareri sul da farsi.
Si possono e devono accogliere le reazioni dei figli che possono anche essere di rabbia e paura; bisogna tranquillizzarli e rassicurali che il cambiamento non li priverà di ciò di cui hanno bisogno emotivamente. E’ molto difficile ma bisogna creare un’ alleanza genitoriale per continuare a garantire il soddisfacimento dei Bisogni Evolutivi.
Proteggere i figli dalla separazione dei genitori si può?
Come si può proteggere i propri figli da un evento così intenso emotivamente e complesso come la separazione? E da cosa bisogna impegnarsi a proteggerli?
Gli aspetti della chiarezza e del non coinvolgimento e della non responsabilizzazione dei figli sopra descritti poggiano tutti sull’avere chiari quali sono i Bisogni Evolutivi dei bambini o adolescenti.
Durante il processo di separazione bisogna certo proteggerli dal conflitto di coppia e in seguito far sentire loro che la loro relazione con entrambi i genitori non viene minacciata.
Un bambino dovrà continuare ad essere Guidato, Rassicurato per il cambiamento, vanno eliminate paure di abbandono o possibili sensi di colpa, continuerà ad avere bisogno di momenti di Gioco ma anche di Calma, Tenerezza e Contatto.
Attraversare un cambiamento e vivere anche il sentimento di Tristezza non vuol dire sprofondare in essa ma garantire loro momenti di Gioia. Ciò che conta davvero è garantire la Continuità della relazione con loro; se pur nel cambiamento ci si prende la responsabilità di mantenere la qualità della relazione con i figli, questo può davvero Proteggerli dal subire effetti negativi della separazione.
Se un bambino “Sente” che non perde ciò che di buono vive nella relazione con entrambi i genitori vivrà la separazione come un cambiamento e se guidato dagli adulti si adatterà in modo sano ad esso.