Sicurezza in casa: attenti ai veleni

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La sicurezza dei nostri figli è molto importante per questo motivo rendere a prova di bambino l’ambiente che lo circonda è indispensabile. Rendi casa tua sicura per il tuo bambino e priva di veleni per la sua salute. Ecco di seguito i nostri consigli

La casa dovrebbe essere il luogo più sicuro, anche perché è uno dei posti dove i bambini sono più liberi di giocare. Ma spesso noi adulti non ci accorgiamo di oggetti, piante e veleni che anche se lontani dalla vista dei bambini possono diventare un vero pericolo. Anche detersivi e medicine devono essere ben lontani dagli spazi in cui si muovono i bimbi.

Ecco alcuni rischi che noi genitori alcune volte sottovalutiamo:

sicurezza in casa avvelenamento piante

Le piante da appartamento

Le piante che mettiamo dentro casa servono a depurare l’aria, assorbire una certa quantità di radiazioni emesse dagli apparecchi elettrici, umidificano l’ambiente, ma non tutti sanno che molte delle piante coltivate nei nostri balconi e che mettiamo dentro i vasi in casa come arredamento possono essere nocive se non velenose per i nostri bambini. Spesso quando i bambini giocano in casa noi genitori non pensiamo che proprio le piante possano essere pericolose per la loro salute.

Infatti, le bacche, le foglie e gli stessi fiori sono irresistibili per i nostri piccoli ma alcune specie contengono tossine dannose.

Elenco di alcune piante pericolose per i bambini:

Antuario: Se toccato può provocare irritazioni, escoriazioni e tagli sulla pelle, ma se ingerito può essere veramente nocivo, con irritazioni e gonfiori a bocca e gola, e nei casi più gravi, edema alle corde vocali. Altri sintomi, sono il vomito, la diarrea, la nausea.

Azalea: Se ingerite le sue foglie provocano irritazione alla gola, vomito, nausea, diarrea, ma anche convulsioni e rallentamenti dei battiti cardiaci.

Ciclamino: Il ciclamino se ingerito provoca, diarrea, dolori addominali e vomito.

Clivia: Se ingeriti provocano problemi gastrointestinali ma possono anche presentarsi alterazioni al fegato, e problemi alla pressione arteriosa.

Dieffenbachia: Se la pelle viene a contatto con la pianta può provocare arrossamenti, irritazione, bruciore, gonfiore delle mucose, Ma se viene ingerita, dipende dalla quantità, può causare anche edema alla glottide.

Ficus elastica: Se toccata può provocare un’irritazione cutanea, se ingerita può provocare irritazioni e bruciori alla gola. In casi gravi può portare a ustioni.

Gelsomino: Le bacche se ingerite provocano problemi gastrointestinali, come la diarrea.

Giacinto: Se toccata può provocare bruciore e rossore cutaneo, se ingerita problemi gastrointestinali.

Glicine: I fiori e i semi di glicine se ingeriti possono provocare vomito, diarrea, nausea e dolori addominali.

Stella di Natale: Provoca eritema da contatto e se ingerita può danneggiare gravemente l’intestino.

Sintomi

I sintomi sono molti e variano da pianta a pianta, alcune  provocano lesioni e problemi solo alla zona del corpo che entra in contatto, altre provocano problemi molto seri dopo l’ingestione delle loro parti. Vomito, diarrea, nausea, dolori addominali, infiammazioni alle mucose ed edema alla glottide, tutti sintomi che possono venire dopo l’ingestione di determinate piante, non vanno mai sottovalutati.

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Farmaci

Anche i farmaci che spesso vengono riposti dentro cassetti accessibili ai bambini, sono pericoli da non sottovalutare. I bambini attratti dai colori, dalla forma che spesso somiglia alle caramelle, arrivano negli ospedali dopo aver ingerito, l’antidolorifico, l’anticoncezionale, il sonnifero.

Per questo occorre tenere i farmaci in un luogo lontano dai nostri bambini, meglio scegliere armadietti alti, chiusi con la chiave ecc. Ricordiamo sempre che un farmaco utile a noi adulti può essere letale per i nostri figli.

Medicinali dannosi per i bambini

Tra i farmaci più dannosi per i nostri bambini troviamo tutti quelli che hanno effetti sul sistema nervoso centrale come gli antidepressivi, gli antiepilettici, gli antipsicotici, e quelli assunti per le malattie cardiovascolari, come gli antipertensivi e antiaritmici.

Sintomi

I sintomi variano da farmaco a farmaco, ma non bisogna mai sottovalutare, confusione, difficoltà respiratoria, sonnolenza, vertigini, dolori addominali, ipersalivazione, perdita di conoscenza.

sicurezza in casa avvelenamento detersivi

Detersivi

Altro pericolo che spesso noi mamme sottovalutiamo sono i prodotti per la pulizia sia della casa che della persona, infatti questi, spesso tenuti a portata di mano, possono essere dannosi per i bambini.

La maggior parte di questi prodotti infatti contiene sostanze caustiche, irritanti e corrosive.

Sintomi

Questi prodotti sono dannosi sia se ingeriti che se inalati, bisogna stare attenti se il bambino manifesta dolori addominali, diarrea, nausea, vomito, pallore, difficoltà respiratoria, mal di testa, brividi di freddo, problemi di vista, ustione alla bocca e al viso.

Quindi evitate di tenerli in luoghi poco sicuri, come sotto il lavandino, o in un armadietto basso e non chiuso a chiave.

Cosa fare se nostro figlio presenta sintomi da avvelenamento?

Chiamate subito uno dei centri antiveleni esistenti in Italia, questo è un servizio telefonico attivo 24 ore su 24 al quale risponderanno medici specializzati in tossicologia che sanno esattamente come intervenire nelle diverse situazioni. Fornendo il maggior numero di dettagli, infatti spesso le intossicazioni possono essere risolte da casa. Saranno i medici del CAV a dirvi di correre in ospedale in caso di intossicazione non curabile da casa o molto pericolosa.

Ecco di seguito l’elenco dei centri CAV Italiani, da tenere sempre a portata di mano in caso di necessità.

Ancona
Centro Antiveleni del centro universitario ospedaliero di farmacovigilanza
Via Tronto 10 A – tel. 071/2181028

Bergamo 
Centro Antiveleni U.S. tossicologia clinica
Azienda Ospedali Riuniti – tel. 800883300

Bologna
Ospedale Maggiore
Via Largo Negrisoli 2 – tel. 051/6478955

Catania
Ospedale Garibaldi Centro Antiveleni
Piazza S. Maria Gesù 7 – tel. 800410989

Cesena
Ospedale Maurizio Bufalini
Viale Ghirotti – tel. 0547/352612

Chieti
Ospedale Sant.ma Annunziata
tel. 0871/345362

Firenze
Azienda Ospedaliera Careggi
Viale G.B. Morgagni 65 – tel. 055/4277238 – 055/4277819

Genova
Ospedale Gaslini – 010/3760873
Ospedale San Martino
Via Benedetto XV 10 – tel. 010/352808

La Spezia 
Ospedale Civile S. Andrea
Via Vittorio Veneto 197 – tel. 0187/533376

Lecce 
Ospedale Regionale Vito Fazzi
Via Rossini – tel. 0832/351105

Messina 
Unità degli Studi di Messina
Villag. Santissima Annunziata – tel. 090/2212451

Milano 
Ospedale Niguarda Ca’ Grande
Piazza Ospedale Maggiore 3 – tel. 02/66101029

Napoli 
Ospedali Riuniti Cardarelli
Via Antonio Cardarelli 9 – tel. 081/7472870
Istituto Farmacologia e Tossicologia
Via Costantinopoli 16 – tel. 081/459802

Padova 
Istituto di Farmacologia Universitaria
Largo Egidio Meneghetti 2 – tel. 049/931111

Pavia  
Centro Nazionale di Informazione Tossicologica
Via a. Ferrata 8 – tel. 0382/24444

Pordenone 
Ospedale Civile Centro Rianimazione
Via Montereale 24 – tel. 0434/399698

Reggio Calabria 
Ospedali Riuniti Centro Antiveleni
Via G. Melacrino 1 – tel. 0965/811624

Roma 
Policlinico Agostino Gemelli
Istituto di Anestesiologia e Rianimazione
Largo Agostino Gemelli 8 – tel. 06/3054343
Policlinico Umberto I
Viale del Policlinico – tel. 06/49978020

Torino 
Università di Torino
Via Achille Mario Dogliotti – tel. 011/6637637

Trieste
Istituto per l’Infanzia
Via dell’Istria 65/1 – tel. 040/3785373

Vicenza
Ospedale Civile S. Bortolo
Via Rodolfi 37 – tel. 0444/753111

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