Sos donne incinte, mai più domande imbarazzanti

Sos donne incinte, mai più domande imbarazzanti
Sos donne incinte, mai più domande imbarazzanti

Via le domande imbarazzanti. Ecco alcuni consigli su frasi da non dire a una donna incinta. Il periodo delicato della gravidanza potrebbe rendere una semplice chiacchierata un brutto momento e, si sa, le donne col pancione devono stare serene e in totale tranquillità

Che cosa non bisognerebbe mai dire a una donna incinta? Per esempio “Quanti chili hai preso?” oppure “Sai che il mio parto è stato un incubo”. Ecco una lista di osservazioni e commenti da evitare quando parliamo con una donna in attesa. Ma anche numerosi consigli per le neo mamme che devono reagire senza mai abbattersi.

Per una donna, la gravidanza è uno dei momenti più felici, belli ed emozionanti della sua vita: il corpo che subisce una trasformazione, una nuova vita che inizia a crescere lentamente dentro di te e tu, pronta a stravolgere la tua di routine per ricoprire quel ruolo tanto difficile quanto gratificante come quello di diventare madre.

Non sempre però, tutto è così semplice: la gravidanza è, infatti, anche il momento più delicato. Gli ormoni in fermento, la paura per un futuro sconosciuto e di non essere all’altezza, il costante bisogno di sentirsi rassicurate e supportate fanno sì che una donna possa diventare anche molto suscettibile e suggestionabile. Sembra infatti che, non appena il pancione comincia a intravedersi tutti, colleghi, familiari e amici, abbattano le barriere poste dalle più semplici buone maniere e si sentano autorizzati a fare domande o commenti inappropriati.

Per questo, è fondamentale sapere cosa dire e non dire a una donna incinta: la frase sbagliata al momento sbagliato potrebbe causare tristezza e irrequietezza. Ecco alcuni esempi e consigli

Piccole accortezze per non fare domande imbarazzanti a una donna incinta

Evitare commenti a vario titolo sul peso e sulle dimensioni: se non potete fare a meno di commentare il suo aspetto, limitatevi a frasi come “sei uno splendore” o “sei meravigliosa”. No a ipotesi di gravidanze plurigemellari o dissertazioni su quanto è arrivata ad ingrassare. Viceversa, se la pancia non si nota ancora, evitate alcun tipo di commento sul mancato aumento di peso. Potreste provocare in lei, un senso di preoccupazione e potrebbe iniziare a credere che la gravidanza non si stia sviluppando correttamente. Ricordate che ogni corpo è diverso, non tutte le gravidanze sono uguali, c’è chi a 4 mesi è enorme e che a chi ancora non si nota. Ciò non vuol dire assolutamente nulla!

Posso toccare la pancia?” Un gran numero di persone sembrano diventare socialmente inette quando si trovano davanti una donna incinta. La palpata alla pancia è concessa solo se l’amica è davvero intima, e non prima di averlo chiesto. Se non siete più che in confidenza, è inopportuna anche solo la richiesta

Come va con la stitichezza? E le emorroidi?” Alcune donne quando sono incinte amano condividere con il prossimo informazioni sui sintomi della gravidanza, anche i più imbarazzanti. Non tutte, però, fanno parte della categoria, soprattutto se si tratta di spiattellare i propri disagi con estranei. Un educato “Come ti senti?” sarà più che sufficiente.

Tra le domande imbarazzanti c’è… Che nome avete scelto?

Consigli non richiesti sui nomi: se la vostra amica o conoscente ha scelto per il suo bambino un nome che a voi non piace, non è necessario riferirle la vostra opinione negativa. Sicuramente è qualcosa che avrà valutato attentamente per conto suo.

Il vostro bambino non ha mai dormito per più di un’ora di fila fino ai due anni? Non siete mai più riuscite a recuperare il vostro peso forma? Non è il caso di mettere al corrente delle vostre sventure una persona alla quale magari non capiterà nulla di tutto ciò.

Consigli non richiesti sul parto: avete già partorito e vi sentite smodatamente ansiose di dispensare perle di saggezza su qual è la modalità peggiore, il medico migliore della città, l’ospedale dove si viene trattate meglio? Ricordate che non tutte le gravidanze sono uguali, e che non tutte le donne sono uguali; se la vostra amica incinta è un’entusiasta del parto in acqua, avrà le sue buone ragioni. Una donna incinta è già terrorizzata e non serve contribuire con storie di parti terribili. Non ha bisogno di ulteriori ansie e di immaginare il suo parto in questo modo. I consigli sono ben accetti solo quando sono esplicitamente richiesti.

Domande imbarazzanti per la donna col pancione

“Goditela finché sei in tempo!” Nausee, stanchezza perenne, mal di schiena e svariati altri disturbi rendono la gravidanza un periodo non esattamente spensierato e goliardico, soprattutto per chi rientra nella nutrita categoria delle donne iperattive, che arrivate a casa dal lavoro hanno già l’aspirapolvere in mano. Qualsiasi donna incinta, anche la più educata, avrà sulla punta della lingua una risposta molto poco carina ad un’affermazione di questo tipo.

Stai stai ancora mangiando? È normale che l’appetito di una donna incinta aumenti, soprattutto nel secondo trimestre della gravidanza.

Lo allatterai al seno, vero? È una scelta personale, spesso dettata da problemi fisici o da necessità. Certo, l’allattamento al seno aiuta il bimbo a sviluppare anticorpi e difese immunitarie. Proprio per questo, se una madre sceglie una possibilità differente, sicuramente avrà delle ottime ragioni, che non deve condividere con chiunque.

Ma stai davvero piangendo per questo? Gli ormoni sono in subbuglio nel corpo di una futura mamma. Saran capitate di sicuro delle crisi di pianto o avrete avuto voglie irrefrenabili di qualche cibo particolare. E il più delle volte, sarete state archiviate dalle vostre amiche con questa frase odiosa, che vi fa sentire un peso piuttosto che capite e ascoltate.

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