Cosa sarebbe un’estate senza sole? È importante però esporsi ai raggi solari con le dovute cautele: nelle ore meno calde, con protezione solare e cappello. Il sole, si sa, “ha un effetto benefico sulla pelle, sulle ossa e sulla psiche”
Cari genitori, agosto è arrivato e così per tanti di noi, spero tutti, le agognate ferie. Finalmente possiamo goderci un po’ di sano e meritato riposo e soprattutto del tempo in più da passare con i nostri bambini.
Da sempre, si sa che il sole è un grande amico per tutti noi. Nelle giuste dosi, ha un effetto benefico sulla pelle, sulle ossa e sulla psiche. In ospedale, sin dai loro primi giorni di vita, infatti, ci consigliavano di allattare alla luce del sole. Perché? Grazie al sole la pelle, sintetizza la vitamina D, preziosissima per la crescita armonica delle ossa e per la loro salute. Non solo, il sole aiuta anche nella regolazione del loro sonno.
Attenzione però alle scottature. Che sia mare, montagna o città fondamentale è comunque proteggersi in modo corretto. Innanzitutto attraverso una esposizione graduale e mai troppo prolungata, soprattutto per i bambini dalla pelle e dai capelli chiari.
Le ore migliori per godere di tutti i benefici del sole restano quelle del primo mattino e del tardo pomeriggio.
Come esporre al sole i bambini in sicurezza
Dalle 8.00 alle 9.30 e dalle 18:00 in poi è possibile esporre i bimbi che hanno superato l’anno di età alla luce diretta del sole con una leggera protezione solare. Nelle ore successive della mattina o precedenti del pomeriggio occorre invece indossare un cappellino e utilizzare una crema solare con fattore protettivo 50+.
In generale, la regola base valida per tutti è quella di evitare le ore centrali della giornata, cioè tra le 11.00 del mattino e le 16.00.
Badate bene, ogni superficie che riflette aumenta l’esposizione ai raggi solari; la neve riflette i raggi del sole 4 volte più della sabbia e in spiaggia l’ombrellone non è uno scudo totale contro i raggi ultravioletti e, quindi, contro le scottature. Secondo alcuni studi, sotto l’ombrellone, la luce riflessa ci colpisce circa al 30%, perciò se non si ha altra scelta la raccomandazione in quelle ore è ripetere l’applicazione della crema solare, far bere spesso i bimbi e rinfrescarli di tanto in tanto.
Nella scelta, prediligete le creme solari riflettenti da applicare sempre prima di uscire di casa o comunque circa 30 minuti prima dell’esposizione al sole. È importante, inoltre, spalmare il solare stando particolarmente attenti ai punti più esposti e sensibili quali: naso, collo, spalle, mani e piedi.
Adesso non vi resta che divertirvi all’aria aperta!