Molte donne appena scoprono di essere incinte cambiano alimentazione, ovvero cercano di migliorarla e fanno uso di tisane. I disturbi più comuni, si sa, sono gonfiore alle game, stipsi, bruciore allo stomaco, nausea, insonnia. Molte donne ricorrono ai rimedi naturali per curare questi disagi che rendono la gravidanza più fastidiosa. La prudenza, però, nelle scelte di tisane non è mai troppa perché molte sostanze derivate dalle piante sono farmacologicamente attive e agiscono cioè come una vera e propria medicina. Ecco allora le caratteristiche di alcune piante alla base delle tisane.
Zenzero, contro la nausea
È un valido aiuto per combattere la nausea che caratterizza, in molte donne, i primi tre mesi di gravidanza. È un antiemetico cioè riduce la nausea e il vomito che possono essere davvero molto fastidiosi nel primo trimestre. Diversi studi dimostrano che l’infuso di questa pianta ottenuto con i preparati pronti o utilizzando qualche fettina di radice fresca immersa nell’acqua calda è in grado di alleviare questi disturbi. Certo, bisogna sempre non esagerare e non superare certe dosi che in realtà difficilmente vengono raggiunte. Sarebbe ancora più utile abbinare la tisana allo zenzero con una alla camomilla, attenzione diluite nell’arco della giornata. Ovvero è consigliato di bere al mattino una tisana di zenzero la sera, prima di andare a dormire, qualcosa che rilassa tipo camomilla. Entrambi hanno comunque proprietà digestive e riducono la secrezione gastrica e di conseguenza la nausea.
Valeriana, passiflora e camomilla hanno proprietà rilassanti
Queste tre tisane sono il giusto trio per rilassarsi e conciliare il sonno. La valeriana è una pianta rilassante ricca di flavonoidi e utile contro ansia, insonnia e tachicardia. La radice della pianta contiene oli essenziali, alcuni alcaloidi e flavonoidi. Possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, cioè che favoriscono il sonno.
Con i fiori di camomilla si preparano infusi notoriamente usati per le loro virtù blandamente sedative. La camomilla non ha principi attivi ipnoinducenti, come la maggior parte delle erbe officinali che si usano contro l’insonnia, ma al contrario, ha principalmente proprietà antispasmodiche, come la melissa, cioè produce un rilassamento muscolare, per la presenza nel suo fitocomplesso dei flavonoidi.
Altra pianta rilassante il papavero californiano che è denominata pianta anti stress. Le sue proprietà regolano la melatonina, l’ormone che dona sonni sereni e buon umore.
Melissa, attenua il bruciore di stomaco
Nei nove mesi di gravidanza, dal primo o nell’ultimo trimestre le donne spesso soffrono di bruciore allo stomaco e la dolce attesa con questo disturbo così dolce non è. La melissa è una pianta che regola la secrezione gastrica attenua il bruciore e calma gli spasmi allo stomaco. Il suo sapore ricorda molto quello del miele. Consigliate anche le tisane di malva o di radice di Altea che ha anche proprietà emollienti, lenitive e protettive che grazie alla presenza di mucillagini creano un film protettivo sulla mucosa gastrica. Per la giusta somministrazione delle tisane è sempre bene rivolgersi al proprio ginecologo o a un esperto erborista.
Ortica e gramigna, contro la cistite
Molte donne in gravidanza soffrono di cistite proprio perché nell’organismo si verificano alcune modificazioni logiche. Tra queste l’aumento del pH vaginale che creare condizioni favorevoli alla moltiplicazione di microrganismi normalmente presenti in vagina, la pressione dell’utero riuscita favorisce un ristagno di urina che facilita l’aumento di batteri intestinali che possono risalire nella vescica. In questi casi è sempre bene rivolgersi al medico e abbinare alla terapia farmacologica una tisana composta da uva ursina, ortica e gramigna. Alla gramigna sono attribuite proprietà diuretiche, depurative e antinfiammatorie. Più precisamente, tali attività sono ascrivibili alle saponine, ai polifenoli, all’olio essenziale e alla triticina contenuti all’interno della pianta stessa.
Finocchio, combatte la pancia gonfia
Molte donne soffrono di pancia gonfia, in questi casi di solito si consiglia come rimedio naturale una tisana di finocchio per le sue proprietà carminative, ossia per la capacità di ridurre la formazione di aria nell’apparato digerente. Il consumo moderato delle tisane al finocchio non comporta rischi.
Malva, regola l’intestino
Alla malva vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, lenitive ed emollienti. Intestino in tilt nei nove mesi di gravidanza. Si può fronteggiare il problema preparando una tisana con la malva a cui va aggiunto un cucchiaino di semi di lino lasciando riposare il tutto per 15 minuti. Si beve al mattino a digiuno. Funziona anche lo sciroppo di fichi e manna che si trovano in erboristeria.