Una tappa da non perdere se siete in vacanza a Genova è l’Acquario. Con i suoi infiniti pesci cattura l’attenzione di grandi e piccini. È il più grande d’Europa con dodicimila animali da scoprire
Avete presente quando seduti sul divano, accanto ai vostri figli avete visto la Sirenetta oppure Nemo e vi è spuntata qualche lacrimuccia? È bene, sembra di essere dentro questi intramontabili cartoni animati della Disney, a migliaia di metri sotto al mare, a esplorare fondali incontaminati. L’Acquario di Genova regala delle grandi emozioni ad adulti e a piccini con le sue vasche che racchiudono dodicimila animali provenienti da tutti i mari del mondo e duecento specie. Si tratta della più ricca esposizione di biodiversità acquatica in Europa in termini di vasche espositive e specie animali presenti.
Così le famiglie con bambini che visitano l’Acquario sono tantissime e provengono da tutte le parti del mondo. I bambini? Di qualsiasi età, ci sono anche quelli di pochi mesi che dormono serenamente nei passeggini, non ricorderanno molto ma di sicuro in quelle due, tre ore, sentiranno la felicità della famiglia intorno a loro. Si incontrano con facilità italiani che abitano a poche centinaia di chilometri e che arrivano nella zona del porto antico, dove è situato l’Acquario, per la seconda o terza volta, e ci sono anche tanti cinesi o giapponesi che sono lì per la prima volta.
Le vasche incantano con la magia che solo il mare può trasmettere. Appena si entra c’è il Pianeta Blu, uno schermo digitale che racconta cosa c’è all’interno, vale la pena fermarsi qualche istante a guardare l’ultimissima tecnologia che anticipa la fantastica visita, però poi di corsa dentro i corridoi in penombra per non disturbare gli esemplari in acqua. Pinguini, squali, murene, pesce sega, delfini, meduse sono solo alcune specie marine che catturano l’attenzione.
I cavallucci marini nella loro vasca nuotano indisturbati, eleganti e signorili sono più piccoli di quanto li immaginassimo.
La vasca degli squali è sempre piena di visitatori che sono pronti a fare foto e a ricordare “quel film” che lascia tutti col fiato sospeso e che qui è solo un ricordo lontano.
Una gran folla c’è sempre nella piscina di acqua salata dei delfini che danno spettacolo saltando fuori dall’acqua. I più divertiti sono i bimbi che non finiscono mai di stupirsi. È proprio come nel film “Le avventure del delfino Flipper” amico dei bambini che protegge l’isola dai cattivi antiecologisti.
Nell’Antartide ci sono i pinguini che ricordano i pinguini del cartone animato “I pinguini di Madagascar” sono simpatici e pare che che si mettano in posa nella loro più classica posizione eretta indossando lo… smoking.
Poi ci sono le amiche foche con i loro baffi che urtano la parete dell’esposizione e rubano sorrisi a grandi e piccini. I selfie non si contano.
Un’altra vasca suggestiva è quella dei coralli, coloratissimi.
Poi la vasca più bella da vedere per colore ed eleganza è quella delle meduse che con la loro trasparenza e leggerezza si muovono nell’acqua ondeggiando. Sembrano delle lampade accese immerse nell’acqua del mare.
Ci sono i pesci piranha che se da un lato possono far paura dall’altro si fanno ammirare nella loro interezza per i colori.
Poi c’è una miriade di pesci piccoli e colorati, c’è il pesce chirurgo diventato famoso come Dory e il pesce pagliaccio, l’amico dei bambini, Nemo.
Verrebbe voglia di indossare una tuta da sommozzatore e tuffarsi dentro per ammirare la flora e la fauna marine.
Ci sono anche installazioni digitali che permettono ai bambini di entrare nel mondo virtuale dell’oceano e alcune postazioni che consentono un viaggio virtuale nelle profondità degli abissi marini
Il giardino tropicale “Un battito d’ali” dell’Acquario di Genova è un altro mondo, complementare a quello marino, dove si entra letteralmente in un ambiente di foresta centroamericana. Qui si possono ammirare senza barriere piante tropicali, uccelli, anfibi, rettili e il volo di coloratissime farfalle.
Un Acquario ricco di meraviglie, in cui ogni angolo è una potenziale sorpresa, una discesa negli abissi piena di scoperte, in cui non manca davvero niente, forse solo Nettuno…
