Si parla spesso di celiachia e dei rischi che comporta durante il periodo di gravidanza, ma seguendo degli accorgimenti specifici e una dieta ben controllata è possibile eliminarli. Vediamo come.
Cos’è la celiachia?
La celiachia è una malattia genetica che causa una risposta del sistema immunitario al glutine. In parole semplici gli anticorpi di un celiaco identificano come “pericoloso” il glutine e mettono in moto dei meccanismi difensivi che infiammano e danneggiano la mucosa dell’intestino ogni volta che viene ingerito. Non esistono ancora cure farmacologiche, l’unico rimedio per vivere in salute e portare a termine una gravidanza senza problemi è la dieta aglutinata, cioè priva di quei cereali che contengono glutine: frumento, avena, orzo, kamut, segale, spelta e triticali.
Quali sono i sintomi della celiachia?
La celiachia può manifestarsi con sintomi ben visibili, quali malassorbimento, dimagrimento, dolori addominali, problemi gastrointestinali, ma spesso la malattia può rimanere occulta, con sintomi atipici o invisibili, rendendo difficoltosa la diagnosi.
Solo attraverso l’incrocio di 3 esami specifici: analisi del sangue, analisi genetica e biopsia dei villi intestinali, si può ottenere una diagnosi certa.
Quali sono i rischi di una donna celiaca che vuole intraprendere una gravidanza, qualora la patologia non sia stata diagnosticata in tempo?
In questi casi la celiachia può causare aborti spontanei, parti pretermine, peso ridotto alla nascita del neonato, poco latte, problemi nello sviluppo scheletrico del nascituro.
Che tipo di dieta è necessario seguire in gravidanza nel caso di celiachia già diagnosticata?
Intanto è bene precisare che non occorre solo eliminare tutti gli alimenti che contengono glutine, ma anche controllare quei prodotti come medicine, integratori e composti multiminerali che potrebbero presentarne tracce. Poi è necessario :
- Controllare se gli alimenti riportano sull’etichetta la dicitura “ prodotto dietetico privo di glutine”
- Attenzionare carne e pesce impanati, salse e sughi addensati con farine, polpette e hamburger, salumi, omogeneizzati di carne e pesce, creme, budini e dessert confezionati, sciroppi, bevande a base di latte che possono contenere i cereali proibiti come
E ‘ necessario anche assumere degli integratori?
Si, accanto ad una corretta alimentazione senza glutine, la donna in gravidanza deve integrare con ferro, calcio e acido folico, per garantire il corretto assorbimento delle sostanze nutrienti introdotte con il cibo. Ad esempio, nel caso del calcio, se le donne in gravidanza tendono a perdere massa ossea, quelle celiache tendono a perderne di più.
Quindi cosa si consiglia di fare ?
Alle donne che intendono rimanere incinta, con sospetto di celiachia o con parenti di primo grado celiaci, si consiglia di consultare il medico preventivamente, per accertare l’assenza della patologia. Quando la celiachia viene diagnosticata in età adulta, la donna con un‘alimentazione adeguata, deve far regredire tutti i sintomi della patologia prima di intraprendere la gravidanza che potrà così procedere come quella di qualunque altra donna.