Se tutto procede regolarmente e non ci sono problemi, fare attività fisica in gravidanza libera la mente, rilassa la muscolatura e fa benissimo alla futura mamma ed al nascituro.
Una corretta attività fisica in gravidanza è sempre consigliata perché insegna alla futura mamma a muoversi bene col pancione e ne migliora molto la postura.
L’esercizio regolare mantiene la muscolatura attiva e sciolta e fa aumentare l’attività cardiorespiratoria della donna.
Di seguito alcuni vantaggi che una corretta attività fisica in gravidanza è in grado di produrre per la futura mamma e il suo bambino:
- controllo del peso corporeo
- incremento del tono muscolare e della flessibilità
- migliore postura
- maggiore efficienza dell’apparato respiratorio e aumento del trasporto d’ossigeno per il feto
- migliore funzionamento del sistema cardiocircolatorio
- minori gonfiori e minori dolori alla schiena
- vantaggi ormonali (come liberazione di endorfine)
- preparazione del perineo e prevenzione di prolassi e incontinenza
- facilitato recupero post-parto
- benefici psicologici ed emozionali
A tal proposito, un adeguato programma di potenziamento muscolare può facilitare molto il parto e può essere decisivo per non avere lunghi travagli.
È stato dimostrato che i bambini nati da mamme che si allenavano in modo aerobico e costante in gravidanza sono più robusti e con un cuore più forte rispetto a quelli nati da mamme che non praticavano nessuna ginnastica in gravidanza.
In pratica il bambino partecipa all’esercizio aerobico e ne riceve tutti gli effetti positivi.
Gli allenamenti non dovranno essere né pesanti né faticosi ma piuttosto attività dolci, combinati con strategie di rilassamento e respirazione, e indirizzati innanzitutto a migliorare le possibilità di empowerment (consapevolezza delle proprie capacità) della futura mamma.
Col pancione si può fare qualsiasi tipo di allenamento con i pesi, acquagym, danza ecc.. con la dovuta attenzione e in maniera ragionata e guidata dal buon senso, attenzionando i livelli di difficoltà e di affaticamento durante le esercitazioni.
La corretta attività fisica in gravidanza trimestre per trimestre:
Primo trimestre:
Almeno nel primo trimestre bisogna procedere con cautela: la frequenza cardiaca deve essere inferiore a 134-140 BPM (battiti per minuto) e lo sforzo non può durare più di 30-40 minuti.
Secondo trimestre:
In questo periodo sono sconsigliati gli esercizi in posizione supina, vanno bene gli esercizi a corpo libero di ginnastica postura o una camminata a passo svelto 3 volte a settimana per 15 minuti con frequenza cardiaca massimo di 110-120 BPM.
Terzo trimestre:
Durante l’ultima fase della gravidanza le attività consigliate sono quelle in acqua perché non sollecitano troppo le articolazioni, la cyclette ed altri esercizi aerobici per la gravidanza. Prima del parto 1-2 volte a settimana è buona pratica svolgere degli esercizi per rafforzare la parete addominale e la schiena.