Combattere nausea gravidica e vomito si può, ecco i suggerimenti

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La nausea gravidica è un problema per molte donne incinta. Il ginecologo Antonio Accardi illustra cause e accorgimenti: “Sono sintomi fisiopatologici, dovuti all’aumento dell’ormone della gravidanza. Cibi asciutti e piccoli sorsi alleviano i fastidi” 

Nei primi mesi alla gioia e all’attesa si mescolano sensazioni poco simpatiche. Le donne in stato di gravidanza sanno bene a cosa si fa riferimento. La nausea, il senso di vomito o il vomito vero e proprio condizionano le giornate delle future mamme. Non è un problema insormontabile, è possibile conviverci. Lo spiega il ginecologo Antonio Accardi.

Dottor Accardi, perché nei primi mesi la donna in gravidanza soffre di nausea?

«Intanto, dobbiamo fare una netta distinzione tra la nausea gravidica che è una situazione comune per il 70 %,  85% delle donne in attesa, dalla  iperemesi gravidica che colpisce le donne molto meno in percentuale dallo 0.5% al 3%.

Quest’ultima è una situazione in cui si è in presenza di un persistente e ripetuto vomito tanto da rendere necessario il ricovero ospedaliero.

Tornando al perché della nausea, è da ricercare nell’aumento  dell’ormone della gravidanza, la  Beta hcg (Gonadotropina Corionica umana) prodotta dal corpo e che cresce in maniera esponenziale e che causa questi disturbi.

Per esempio, la gravidanza gemellare, dato che implica un aumento maggiore e più rapido di beta, spesso comporta  nausea e vomito maggiori rispetto alle gravidanze singole. Possiamo dire che tutto ciò è “fisiopatologico”».

A volte la nausea in gravidanza si trasforma in vomito. Perché?

«La causa è sempre la stessa, ovvero gli ormoni che circolano B-hcg e progesterone, poi se dobbiamo cercare risposte nel passato, nei nostri antenati, ci sono aneddoti curiosi: se il feto è  femmina si ha più predisposizione al vomito e alla nausea, e ancora le leggende narrano che quando al bambino crescono capelli la mamma soffre di questi tipi di disturbi.

Chi di noi non ha sentito dire ciò alle nonne? Attenzione però non ci sono evidenze scientifiche che confermano queste “dicerie”.

Invece è chiaro che chi soffre di ipertiroidismo può avere suscettibilità alla nausea, così come chi ha disturbi gastroentestinali (gastrite o reflusso) oppure l’ Helicobacter Pylori».

Nausea e vomito in gravidanza possono perdurare anche dopo i primi tre mesi…

«Nella maggior parte dei casi la nausea in gravidanza si manifesta fino alla 12 esima settimana. In casi estremi potrebbe arrivare fino alla 20 esima settimana, il problema è sempre collegato agli ormoni.

Comunque l’esordio è all’inizio della gravidanza e intorno alla fine del terzo mese va scemando».

Nausea e vomito in gravidanza influiscono nella crescita del feto?

«Sicuramente tutto ciò che mette sotto sforzo l’utero non fa bene, però questi disturbi non sono pericolosi per la crescita del feto. Il vomito ripetuto così come la nausea in gravidanza e la disidratazione non fanno per niente bene né alla mamma né al bambino, per cui bisogna prevenirli e trattarli».

Quali sono i cibi consigliati per la nausea gravidica e gli eventuali rimedi?

«Direi di evitare l’assunzione immediata di farmaci e di lasciare tale decisione solo al medico.

Consiglierei di fare piccoli e ripetuti pasti più volte nell’arco della giornata a base di cibi asciutti quali pane, grissini, crackers accompagnati da piccoli sorsi di liquidi; aiutano le bevande elettrolitiche in quanto gli elettroliti si eliminano vomitando e quindi in questo modo si reintegrano.

Utile è lo zenzero assunto in più forme: masticando la stessa radice della pianta, bevendo tisane, mangiando caramelle.

Questo è un rimedio naturale per cui non ci sono controindicazioni, certo è che va assunto in quantità ragionevoli.

In casi particolari sotto assoluta indicazione medica e previo controllo della gravida si può fare uso di terapia farmacologica, spesso le supposte antiemetiche risultano un’ottima soluzione.

Il riposo aiuta  ed è fondamentale quanto l’idratazione.  Si dovrebbero anche evitare i forti odori, come quelli di cibi, profumi, detersivi, deodoranti per la casa che favoriscono la nausea. Anche l’agopuntura può dare sollievo».

Nel caso di iperemesi gravidica, può dirci qualcosa in più?

«In questo caso si prevede il ricovero ospedaliero, bisogna fare attenzione alla repentina perdita di peso (che può arrivare anche al 5% ) e disidratazione, per cui, la donna verrà trattata con un’infusione endovenosa di liquidi, somministrazione di farmaci antiemetici o disintossicanti e naturalmente verrà sottoposta a prelievi ematici per il controllo dei valori.

In casi del genere la paziente viene sempre sottoposta a idratazione con flebo, esami di sangue e terapia medica.

In conclusione possiamo dire che la nausea gravidica è un fenomeno comune e  non grave, va trattata con una serie di accorgimenti nella abitudini alimentari quotidiane ed eventualmente con rimedi non farmacologici; i casi più gravi complicati da vomito ripetuto, vanno invece affrontati con trattamento medico.

Il mio consiglio comunque è sempre quello di informare il vostro curante sul vostro stato di salute».

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Lucia Porracciolo
Laureata in Scienze della comunicazione, fissata con il giornalismo e con i profumi. Da qualche anno mamma di Ester e di Clarissa. Dopo un’esperienza di stage a Tv 2000, e dopo aver lavorato per anni alle Acli a Roma, ho deciso di tornare in Sicilia. Nel 2012 mi sono trasferita a Palermo dove collaboro con Tele Giornale di Sicilia e Giornale di Sicilia. Qui ho conosciuto l'amore della mia vita, Sli, oggi mio marito. Papà stupendo. Quando si diventa genitori si scoprono le priorità della vita, il dono e la magia di vivere e far vivere.

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