Coronavirus e gravidanza

coronavirus e gravidanza
coronavirus e gravidanza

Molte mamme in attesa del parto ci chiedono se il Virus COVID-19 può creare problemi durante questa fase delicata di attesa al parto. In questo articolo vi chiariremo alcuni dubbi.

Quante mamme si sono chieste, PERCHE’ A ME ?, in questo periodo in cui gravidanza ed emergenza coronavirus stanno coincidendo in termini temporali. Da quando è iniziato il calvario portato dal COVID-19 che dalla Cina ha raggiunto l’intero globo, la vita di tutti  noi è completamente cambiata. Lo stravolgimento lo hanno subito ancor di più, tutte quelle famiglie che hanno una donna che attende di vivere il giorno più bello, la nascita del proprio bambino.

Il Coronavirus COVID-19 è pericoloso in gravidanza?

La pericolosità del COVID-19 emerge dai dati che arrivano dalla protezione civile che giornalmente aggiorna la popolazione sui contagi, le guarigioni e i decessi. Una situazione drammatica che ad oggi preoccupa chi ha delle patologie pregresse al quale il virus sembra dare il colpo di grazia.

I soggetti in buono stato di salute e di giovane età contraggono il virus e risultano asintomatici o si presenta loro con i sintomi di un’influenza. In questa fascia di popolazione rientrano le mamme in gravidanza, nella maggior parte dei casi in buona salute e in una fascia d’eta compresa tra i 20 e i 40 anni.

Dalle notizie che ci giungono dalla comunità scientifica internazionale il COVID-19 non ha un decorso più grave nelle donne in gravidanza rispetto alla popolazione generale. Ovviamente bisogna tener conto che ci si basa sulle statistiche che emergono dai dati attualmente in possesso, un’analisi molto più accurata e certa potrà essere disponibile soltanto dopo che sarà passato il periodo di contagio, ma sicuramente si può affermare che rispetto ad altri coronavirus, SARS in Cina nel 2003 e MERS in Arabia Saudita nel 2012, non risultano ad oggi esiti negativi nel terzo trimestre di gestazione di donne che hanno contratto il COVID-19. I numeri di studio sono  comunque talmente bassi (i casi conosciuti di donne che hanno contratto il virus sono una cinquantina) che si consiglia la massima prudenza e il rispetto delle regole impartiti dai decreti legge del Governo nazionale.

Posso trasmettere il COVI-19 al mio bambino?

Dai dati di studio sul comportamento del virus emerge un fattore molto favorevole alle donne in gravidanza e che sono in procinto di partorire. Infatti  le mamme risultate positive al virus non hanno trasmesso il contagio al bambino, il virus è assente nel liquido amniotico, nel sangue del cordone ombelicale, e sono nati già bimbi negativi al virus da mamma positiva al COVID-19.

Prevenzione in gravidanza.

La prevenzione al virus consiste nel seguire le istruzioni che arrivano dall’OMS e dal nostro Ministero. Restare a casa, limitare al massimo i contatti con il mondo esterno, mantenere pulito l’ambiente in cui si vive, sono gli ingredienti di base per portare a compimento i mesi che vi avvicinano al giorno più bello della vostra vita.

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Luciana Campione
Sono una mamma che si divide, come tante altre, tra lavoro e famiglia. Amo molto viaggiare e l’arte. Quando ero in gravidanza ho capito che tutti i futuri genitori hanno bisogno di grande aiuto, consigli e sostegno. ProfessioneGenitori è nato dall'idea di creare un portale di professionisti che scrivono per informare i genitori in maniera semplice e diretta su tutto ciò che riguarda l'universo del bambino, dal concepimento fino al primo giorno di scuola. Come cofondatrice di ProfessioneGenitori, lavoro per aiutare e supportare tutti coloro che intraprendono questo straordinario viaggio per diventare mamma e papà.

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