La nausea è sicuramente uno dei disturbi più fastidiosi soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. Lo zenzero, assunto in svariati modi, può aiutare a combatterla. Vediamo come.
Cos’è lo zenzero?
Lo zenzero, conosciuto anche come Ginger, è una pianta rizomatica molto antica dalle origini asiatiche. Essa contiene alcuni oli essenziali, tra cui i gingeroli, che le conferiscono le sue molteplici proprietà benefiche: aiuta a limitare i sintomi del raffreddore e dell’influenza, i dolori muscolari e di artrite, aiuta la digestione, è un antiossidante, e come dicevamo è un efficace alleato nel contrastare le nausee in gravidanza.
Lo zenzero si trova sia fresco, sotto forma di radice, che in polvere oppure candito.
Ha un sapore che tende al limone.
La radice fresca si trova nei grandi supermercati e nei negozi bio, mentre la polvere si può trovare nelle erboristerie o in alcuni grandi negozi come spezia secca.
La sua efficacia è stata dimostrata in diversi studi, rivelando che per combattere le nausee in gravidanza, bastano 1/ 2 grammi di radice fresca al giorno o di polvere di zenzero.
Come assumere lo zenzero?
Possiamo assumere lo zenzero in svariati modi: sotto forma di frutta secca o candita da succhiare; grattugiato fresco su moltissimi piatti ( anche nelle zuppe e nei piatti di legumi), oppure può essere bevuto come tisana calda, o nei succhi di frutta.
In particolare, per preparare la tisana allo zenzero , occorrono 3 semplici passaggi:
- Sbucciare una radice di zenzero e tagliare alcuni pezzi abbastanza piccoli (circa 3 piccoli pezzi a persona).
- Fare bollire l’acqua per circa 5 minuti.
- Filtrare e aggiungere un po’ di zucchero o di miele (a seconda dei gusti), e qualche scorzetta di limone.
Infine, un piccolo accorgimento per conservare al meglio lo zenzero a casa
La radice fresca va avvolta in un pezzo di carta o di sacchetto come quello del pane. Poi si inserisce in un sacchetto di plastica e si ripone ben chiuso dentro il sacchetto delle verdure. La radice va pelata, ma solo la parte da utilizzare al momento.
Quando dette un morso al bavarese allo zenzero, Harold ebbe finalmente l’impressione che tutto sarebbe finito per il meglio. Qualche volta, quando ci ritroviamo persi fra paura e sconforto, tra routine e perseveranza, disperazione e tragedia, dobbiamo ringraziare Dio per l’invenzione del bavarese allo zenzero. (Film, Vero come la finzione)