Quando dare acqua al neonato? Questa è una domanda che molte mamme ci poniamo. Quando un neonato può iniziare a bere acqua, i pediatri dicono dopo il sesto mese, cioè quando inizia lo svezzamento
I neonati non hanno bisogno di aggiunta di acqua, già nel latte materno, come in quello artificiale, è contenuta l’acqua necessaria al fabbisogno del neonato. L’acqua diventa indispensabile durante lo svezzamento, per aiutare il bambino a deglutire i nuovi alimenti e per dissetarlo dopo aver assaggiato nuovi gusti.
Quando iniziare a dare acqua ai neonati
Come abbiamo già scritto il neonato fino a che è allattato non ha bisogno di aggiunta di acqua, questo perché il latte è al 95% composto da acqua. Far bere il neonato al contrario potrebbe essere controproducente per la sua crescita, perché potrebbe riempire il suo pancino di acqua, tisana ed altro e distanziare le poppate non mangiando abbastanza.
Bisogna aspettare che il bambino inizi lo svezzamento quindi per introdurre piccole quantità di acqua.
In un primo momento il bambino potrebbe non amare l’acqua, non vi preoccupate il bambino ha un periodo di adattamento alle novità.
Quale acqua dare al neonato
Partiamo dal presupposto che solo in Italia viene venduta acqua per i bambini, nelle altre parti del mondo i neonati, i bambini e gli adulti bevono l’acqua del rubinetto.
“Quando mio figlio aveva sette mesi siamo andati in vacanza negli Stati Uniti, arrivati li cercavamo un’acqua da poter comprare per farlo bere. Subito ci siamo accorti che oltre a non avere nei negozi acque indicate per i bambini, per loro era assurda la nostra domanda, infatti i loro figli sin da subito bevono l’acqua del rubinetto.”
Anche l’acqua del nostro rubinetto, se dichiarata potabile può essere bevuta dai nostri bambini, ma per avere la certezza vi consiglio di far bere qualsiasi acqua imbottigliata oligominerale. Senza spendere troppi soldi per costosissime acque comprate in farmacia ma molto simili a quelle da supermercato.
Quanta acqua deve bere un neonato
Come abbiamo già detto il neonato nei primi 6 mesi di vita, allattato al seno, assume acqua in abbondanza. Durante lo svezzamento va proposta l’acqua di tanto in tanto, ma non in grandi quantità. Ricordiamo che ancora prende il latte, ricco di acqua. Dopo l’anno di vita invece le quantità di acqua deve essere aumentata, il bambino prende meno latte, mangia più cose solide e l’apporto di acqua giornaliero deve essere garantito.