L’ansia da prestazione è una condizione emotiva che non risparmia nemmeno i più piccoli e può manifestarsi sin dall’infanzia compromettendo la capacità di svolgere un’attività in modo ottimale
Che cosa è l’ansia
L’ansia, in sé, è una condizione comune e diffusa, che permette di migliorarci ogni volta che ci sperimentiamo in nuove situazioni ed esperienze. Diventa problematica nel momento in cui vincola o addirittura blocca il normale svolgimento delle attività, con conseguente svalutazione di sé stessi.
Come i più piccoli manifestano l’ansia da prestazione
Nei bambini, il disagio viene spesso manifestato con crisi di pianto, crisi di ansia, problemi ad addormentarsi, sintomi somatici come nausea, mal di pancia o mal di testa.
Come evitare che i bambini soffrano di ansia da prestazione
I genitori hanno un ruolo fondamentale, perché il loro atteggiamento influisce sullo stato emotivo con cui il bambino affronta la scuola, i giochi, lo sport, gli hobby, e a volte proiettano le loro aspettative personali nel figlio, vivendo i suoi successi o insuccessi come se fossero propri, e in conseguenza i bambini hanno paura di fallire e deluderli.
Quindi:
- sicuramente allentare un po’ la presa e non forzare i figli con l’idea di essere bravi a tutti i costi è un primo step necessario;
- spiegare che non è vincere o prendere voti alti a scuola la cosa importante, bensì impegnarsi al massimo delle proprie capacità;
- saper accettare anche un insuccesso o incontrare qualche ostacolo, inoltre, può servire per tranquillizzarlo e per fargli vivere come normale una situazione che emotivamente potrebbe essere difficile da gestire, e per fare in modo che sia un’occasione per crescere e migliorarsi;
- insegnare al bambino il pensiero positivo è indispensabile, sostituire quindi ansia e pensieri negativi con pensieri e frasi positive e costruttive;
- basilare e purtroppo non scontata è la libertà di scelta del bambino nello scegliere le attività preferite in base alle sue attitudini. I genitori possono consigliare ma deve essere lui a decidere, anche perché se alla base c’è una forte motivazione, l’attività verrà svolta con più positività e divertimento.
Il problema dell’ansia da prestazione spesso non riguarda solo il bambino, ma tutta la famiglia come conseguenza di uno scambio di interazioni specifiche, e quindi mi sento di consigliare, in alcuni casi, un intervento terapeutico che coinvolga tutto il nucleo familiare. È importante monitorare il comportamento del bambino per conoscere i suoi turbamenti e intervenire in tempo per non creare danni ulteriori o situazioni più complicate.