Congiuntivite nei bambini, come curarla

Congiuntivite nei bambini, come curarla
Congiuntivite nei bambini, come curarla

La congiuntivite nei bambini può avere diverse cause: batteriche virali o allergiche. I sintomi sono occhi arrossati, lacrimazione eccessiva, bruciore. «Lavarsi sempre le mani può aiutare a prevenirla»

Chi non si è svegliato con gli occhi appiccicati tanto da far fatica ad aprirli. Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti. E i bambini, si sa, con gli occhi arrossati fanno sempre un po’ più di tenerezza. Se però si tratta di congiuntivite mamme e nonne, oggi più che mai anche i papà, sono pronti a telefonare alla pediatra o per esser più sicuri all’oculista. Giuseppina Russa, oculista dal 2006, attualmente lavora al centro Salus di Palermo, mamma di Andrea 7 anni e Alessandro 5, spiega: «I luoghi più a rischio di contagio sono la scuola, gli ambienti domestici e tutti gli ambienti chiusi in generale».

Dottoressa Russa intanto cosa è la congiuntivite?

«La congiuntivite è un’infezione della congiuntiva, si tratta di una membrana che riveste la superficie oculare. Può colpire un solo occhio oppure  entrambi».

Quali sono le cause?

«La congiuntivite può avere diverse cause: batteriche, virali o allergiche.

La congiuntivite batterica è la forma più comune soprattutto nei bambini poiché il contagio è estremamente facile, infatti è semplice avere un contatto diretto con le secrezioni. I luoghi più  a rischio di contagio sono la scuola, gli ambienti domestici e tutti gli ambienti chiusi in generale.  Nelle forme più lievi è autolimitante ovvero può guarire nel tempo spontaneamente, ma non sempre è così. Gli agenti eziologici di più frequente riscontro per le forme batteriche sono lo Staphilococcus epidermidis, lo staphilococcus aureus ed Haemophilus influenzae.

Le congiuntiviti virali sono abbastanza frequenti causate più comunemente dall’adenovirus, un virus molto contagioso trasmesso sia attraverso le secrezioni oculari che quelle respiratorie. In costante aumento sono anche le congiuntiviti allergiche, dovute a una reazione di ipersensibilità ad antigeni presenti nell’aria.  Sono tipiche del periodo primaverile, ma alcune forme possono presentarsi tutto l’anno».

Come si capisce che si tratta di congiuntivite, quali sono i sintomi?

«I sintomi e i segni della congiuntivite sono in genere arrossamento dell’occhio, bruciore, lacrimazione, secrezione acquosa o muco-purulenta, difficoltà all’apertura delle palpebre soprattutto al mattino, e la sensazione di avere un corpo estraneo. Il prurito intenso è tipico delle forme allergiche».

La congiuntivite nei bambini può portare a danni più seri?

«Se non viene diagnosticata correttamente e curata in tempo può dare delle complicanze anche gravi, diffondendosi anche alla cornea, è il caso della “cheratocongiuntivite”».

Quali sono le cure e i rimedi per la congiuntivite nei bambini?

«Quando si è certi di essere in presenza di una congiuntivite la terapia varia a secondo dell’agente eziologico:

  • Nelle forme batteriche si usa un antibiotico ad ampio spettro, nei casi dubbi si può eseguire anche un tampone congiuntivale.
  • Per le forme virali non si dispone di nessun farmaco antivirale, per cui la terapia è solo di supporto con colliri antibiotici e anti infiammatori per evitare sovrainfezioni.
  • Per le congiuntiviti allergiche si prescrive un antistaminico associando nelle forme acute anche un collirio cortisonico».

Consigli sulla pulizia degli occhi?

«Mi sento di sottolineare che è di fondamentale importanza tenere pulito l’occhio e avere una corretta igiene oculare per evitare il persistere di germi o virus. Per esempio si possono usare  salviettine  sterili. Un importante accorgimento è quello di lavare spesso le mani e utilizzare asciugamani personali. Ai bambini, quando sono in una età più o meno consapevole, si deve spiegare che non devono toccarsi gli occhi con le mani sporche».

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