DSA, ecco i campanelli di allarme (Video)

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DSA, ecco i campanelli di allarme (Video)
DSA, ecco i campanelli di allarme (Video)

I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) non sono malattie, sono disturbi che si manifestano in età pre scolare. Dislessia, disgrafia, difficoltà a leggere i numeri sono alcuni di questo tipo di disturbo

Sono molto comuni ma si può convivere con loro e in alcuni casi il bambino, se seguito bene, riesce a superare gli ostacoli. Se tuo figlio ha un disturbo specifico dell’apprendimento non è da meno agli altri bambini. Il suo cervello è alla pari di quello degli altri bambini, solo che funziona il maniera diversa. Nel video la psicologa e psicoterapeuta Maria Concetta Vadalà ci spiega come accorgersi della presenza di un disturbo dell’apprendimento. Intanto i disturbi più comuni sono:

  • Dislessia, si manifesta con la difficoltà nella lettura, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.
  •  Discalculia,  si manifesta nella difficoltà di calcolo e nella elaborazione dei numeri.
  •  Disgrafia, è un disturbo di scrittura, proprio di realizzazione grafica.
  •  Disortografia, è legato ai problemi di transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto.

Cosa comportano i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento)

Si tratta di un disturbo che interessa specifiche abilità in modo significativo ma circoscritto, limitato, infatti il funzionamento intellettivo generale del bambino è intatto e non viene compromesso.

Infatti la diagnosi di DSA nasce dalla percezione di una “discrepanza” tra le abilità di un bambino quali appunto la lettura, la scrittura che viene valutata in base all’età ovvero alla classe che frequenta e l’intelligenza generale che fa riferimento all’età cronologica.

I bambini che ne soffrono riescono a leggere e a scrivere ma sforzando al massimo le loro capacità in quanto non riescono a farlo in maniera automatica e perciò si stancano rapidamente, perdono energia e commettono errori. Attenzione non si tratta di deficit intellettivi.

Un aiuto a scuola e a casa per i DSA

La legge 170/2010 individua percorsi didattici individualizzati e personalizzati.

Nel sistema scolastico sono previsti strumenti dispensativi che consentono allo studente di non svolgere  alcune prestazioni che a causa del disturbo risultano difficili da fare e non migliorano l’apprendimento.

Esistono anche strumenti compensativi, ovvero supporti tecnologici che facilitano l’apprendimento: sintesi vocale, registrazione di appunti per esempio, programmi di video scrittura, calcolatrice, tabelle e mappe concettuali, fotocopie semplificate.

I bambini con DSA possono avere successo scolastico grazie a una diagnosi precoce, è importante seguire i pareri delle educatrici e delle maestre che giornalmente stanno vicino ai bambini e possono intravedere qualche disturbo, un supporto con specialisti e poi a casa con la guida di genitori formati si possono ridurre i disagi.

È importante lavorare sull’autostima e sulla socializzazione per evitare l’etichettamento e accrescere la consapevolezza nei compagni di classe.

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