Influenza stagionale 2020; sintomi e durata

Influenza stagionale 2020, sintomi e cure

In questo momento moltissimi bambini, ma anche tanti adulti, sono a casa con febbre alta, tosse, mal di testa e dolori muscolari. Ebbene si, l’influenza del 2020 non si fa mancare nulla, ma sopratutto ha un andamento particolare che la rende bifasica. Vediamo insieme cosa ci dobbiamo aspettare dall’influenza del 2020.

Da quello che stanno comunicando pediatri ed ospedali, l’influenza di quest’anno si sviluppa con febbre alta che dura parecchi giorni, accompagnata da cefalea, tosse e dolori muscolari, la caratteristica principale che sta facendo impazzire i genitori è l’andamento bifasico, cioè sembra passare per poi tornare.


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Sintomi e durata dell’influenza stagionale 2020

I sintomi sono i classici dell’influenza:

  • mal di testa,
  • tosse,
  • mal di gola,
  • febbre alta,
  • dolori muscolari,
  • perdita di appetito.

Quest’ultimo può essere pericoloso per i bambini che rischiano di disidratarsi o di veder salire l’acetone.

Questi sintomi durano per circa una settimana. Infatti inizia tutto con il mal di testa, accompagnato da 3-4 giorni di febbre alta che talvolta supera i 39, prosegue con l’arrivo della tosse, per poi avere 24/36 ore di temperature basse e nuovamente 2 giorni di febbre alta. Questo andamento bifasico fa impazzire i genitori che dopo due giorni di temperature normali mandano i figli a scuola per poi la sera ritrovarli con la febbre.

Quindi la durata dell’influenza stagionale 2020 è di circa una settimana, ma spesso la tosse e il raffreddore possono durare anche più giorni.

Questa influenza nella stragrande maggioranza dei casi non porta complicazioni, ma bisogna sempre contattare il pediatra per una visita.

Non bisogna assolutamente iniziare antibiotici senza aver contattato il medico, infatti è un influenza virale che va curata come tale, cioè, con riposo e antipiretici se la temperatura supera i 39 gradi.

Incubazione e contagio dell’influenza

Il periodo di incubazione dell’influenza va dai 3 ai 7 giorni e spesso durante questi iniziano dei lievi sintomi come dolori muscolari, raffreddore, e lieve tosse che poi sfocia con la febbre alta.

Il contagio avviene attraverso il contatto con goccioline di muco o di saliva che vengono emesse dal soggetto infetto o con l’influenza in incubazione.


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Per evitare il contagio

Per evitare il contagio dell’influenza bisogna adottare delle misure igienico sanitarie in grado di ridurre la possibilità di contaminazione. Ecco alcune attenzioni da avere per evitare un contagio:

  • Lavare spesso le mani con acqua e sapone, sopratutto se si è stati in luoghi pubblici.
  • Se si è raffreddati evitare di uscire ne andare a scuola.
  • Evitare di stare accanto a persone che hanno tosse o starnuti.
  • Bere tanta acqua e mangiare molta frutta e verdura.
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Luciana Campione
Sono una mamma che si divide, come tante altre, tra lavoro e famiglia. Amo molto viaggiare e l’arte. Quando ero in gravidanza ho capito che tutti i futuri genitori hanno bisogno di grande aiuto, consigli e sostegno. ProfessioneGenitori è nato dall'idea di creare un portale di professionisti che scrivono per informare i genitori in maniera semplice e diretta su tutto ciò che riguarda l'universo del bambino, dal concepimento fino al primo giorno di scuola. Come cofondatrice di ProfessioneGenitori, lavoro per aiutare e supportare tutti coloro che intraprendono questo straordinario viaggio per diventare mamma e papà.

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