Una delle principali preoccupazioni dei genitori è quella di veder crescere in maniera adeguata i propri bambini.
È vero che crescita è sinonimo di salute, ma fino ad un certo punto!
Fino a qualche decennio fa gran parte della popolazione mondiale non aveva la possibilità di alimentarsi in maniera adeguata sia in termini di qualità che di quantità.
Questo fatto rappresentava un limite per la sopravvivenza e la salute soprattutto dei bambini.
Ai giorni nostri il maggiore rischio per la nostra salute e per quella dei nostri figli è invece la sovrabbondanza di cibo.
La malattia più diffusa nel terzo millennio è infatti l’obesità e le sue conseguenze come il diabete, l’ipertensione e le malattie cardio-vascolari.
Quando mi confronto con genitori preoccupati per la crescita dei loro figli spiego loro che l’obiettivo per mantenere in buona salute il bambino è quello di una crescita regolare che gli permetta di avere la giusta proporzione tra massa magra e massa grassa.
Per far questo non bisogna mai cercare di accelerare la crescita fisiologica del bambino con cibi ipercalorici ed iperproteici.
È importante inoltre dare la possibilità al bambino di svolgere un’attività fisica quotidiana .
Il primo alimento d’eccellenza che assicura un’adeguata crescita del bambino è il latte materno. I bambini allattati al seno, infatti rappresentano dei modelli di crescita che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) prende come riferimento per la determinazione della crescita infantile ideale e per stilare le “curve di crescita”.
Il pediatra durante la visita di controllo per verificare la crescita del bambino effettua tre misurazioni: peso, altezza/statura e circonferenza cranica e le paragona a dei parametri medi previsti divisi per l’età e per il sesso.
Vale la pena ricordare però che ogni bambino ha il suo modello di crescita che è influenzato da diversi fattori: peso/altezza, circonferenza cranica alla nascita, sesso, età gestazionale della madre, tipo di alimentazione, peso e statura dei genitori, stato di salute.
Inoltre lo stesso bambino potrà avere diverse fasi di crescita:
- calo fisiologico subito dopo la nascita
- veloce accrescimento nei primi due anni di età
- crescita “ irregolare” dopo i 2 anni
- accelerazione della crescita in età puberale
Il consiglio che vorrei dare a tutti i genitori è di non essere assillati dalla bilancia e di ricordare che il bambino può crescere anche senza aumentare di peso, molto spesso infatti tra un controllo e un altro alcuni bambini crescono in centimetri e non in grammi!
http://www.who.int/childgrowth/en/index.html