Poppate notturne lo spauracchio delle neo mamme. Ma non c’è una regola e ogni neonato allattato al seno stabilisce un ritmo con la mamma… «Nei primi giorni di vita può richiedere di essere attaccato anche 12 volte»
L’arrivo di un bebè scombussola i ritmi della coppia, soprattutto le abitudini. In una famiglia che passa da 2 a 3 membri è facile sentir parlare di “ore di sonno perse” e “notti in bianco”. Non è un caso che alle donne incinte si suggerisce di riposare il più possibile perché dopo il parto sarà difficile farlo. E in effetti nella maggior parte dei casi è vero, le poppate notturne rompono l’equilibrio del sonno e influiscono nella stanchezza della mamma che si chiede quando il piccolo dormirà di più. Ma le poppate non hanno una regola ferrea, non c’è un manuale da seguire. Sergio Conti Nibali pediatra, responsabile Gruppo Nutrizione dell’ Associazione Culturale Pediatri (ACP), direttore della rivista Un Pediatra Per Amico (UPPA) ci chiarisce dubbi e false “convinzioni” sulle poppate.
Dottor Conti Nibali un neonato quante poppate dovrebbe fare in una giornata?
«Un neonato sano, nato a termine, in genere mostra segnali di fame sin dalla nascita almeno 8-12 volte in 24 ore. Ci possono essere delle situazioni nelle quali le richieste sono maggiori o minori».
In sostanza dai 0 mesi ai 6 come dovrebbero essere distribuite le poppate, in linea di massima?
«Ogni mamma e ogni bambino si sintonizzano tra di loro; una volta che la mamma impara a riconoscere le richieste del suo bambino le poppate si distribuiranno durante la giornata in maniera naturale; ogni allattamento avrà la sua storia e non ci dovrebbero essere delle regole da seguire».
Ci sono neonati che da subito tirano con il sonno 5/6 ore di fila e bimbi che sia a 1 mese che a 5 si svegliano puntualmente ogni 2 ore per attaccarsi al seno. Come incoraggiare queste ultime mamme stanche?
«Le poppate notturne sono molto nutrienti; infatti la prolattina, che è l’ormone che regola la quantità di latte, è molto alta la notte. È normale, pertanto, che i bambini abbiano necessità di poppare anche di notte; è molto probabile che se hanno fatto pause lunghe di giorno, vorranno mangiare di più la notte e viceversa. Le mamme che hanno bambini che si risvegliano di più la notte, possono provare a risvegliare più spesso i loro bambini di giorno».
Alcune mamme pensano che introdurre una poppata di latte artificiale aiuti i bimbi a dormire di più, è così??
«Inserire il latte in formula è uno dei modi più semplici per diminuire progressivamente la produzione di latte materno e per diminuire la durata dell’allattamento. I pediatri che incoraggiano queste cattive pratiche non conoscono, evidentemente, i benefici dell’allattamento a lungo termine per la salute di mamme e bambini».
Appena nati spesso i neonati invertono il giorno con la notte, quindi mangiano poco di giorno e spesso di notte. Vanno assecondati o c’è qualcosa da fare?
«Come dicevo prima in questi casi si può provare a sollecitare poppate più frequenti di giorno. I bambini sono programmati per prendere una certa quantità di calorie nel corso delle 24 ore; se ne prendono poche di giorno, ne dovranno prendere tante di notte».
Altra incognita che attanaglia le mamme: quanto dura una poppata per soddisfare la fame del bebè?
«Non c’è una regola. Ci sono neonati che completano una poppata in 20 minuti, altri in 60…. Dipende da quante “ondate” di latte le mamme riescono a fornire in un certo lasso di tempo».