Qualche strappo alla regola ci può stare, ma mai perdere il controllo sull’alimentazione dei figli. Dopo tanta cioccolata e tanti panettoni riprendere le sane abitudini e tornare a mangiar sano è necessario, lo dice la specialista Elena Gorgone
Durante le vacanze di Natale, genitori e bambini si godono momenti di svago e condivisione. Tra questi, non mancano le grandi abbuffate durante i cenoni, colazioni e merende a base di panettoni e cioccolate calde, la preparazione di dolci ipercalorici. Non ultima, il regalare ai bambini la famosa calza della Befana ricca di leccornie zuccherine di ogni tipo. È un periodo dell’anno durante il quale, soprattutto ai bambini, concediamo peccati di gola e di godere della buona tavola ad ogni ora del giorno.
Come ci spiega in questa intervista Elena Gorgone, dietista, specialista del Centro l’Educazione e la rieducazione alimentare in età pediatrica, riprendere immediatamente le abitudine alimentari al rientro delle vacanze, è fondamentale per la salute di genitori e bambini.
Dottoressa Elena Gorgone, al rientro dalle vacanze natalizie, come gestire l’alimentazione e mangiar sano?
«Finiti i cenoni pieni di cibi d’ogni tipo e i pranzi infiniti, la parola d’ordine nelle famiglie deve diventare: mangiar sano! E alimentare e nutrire i nostri bambini con cibi sani e salutari non è poi così difficile se riusciamo a seguire poche ma fondamentali regole! Per prima cosa non facciamoci tentare da dolci e panettoni ancora presenti nelle nostre case:
se i bambini hanno più fame del solito cerchiamo di aumentare le porzioni di verdure (che si possono usare sia come contorni ma anche come condimenti). Privilegiamo inoltre, primi a base di legumi e facciamo bere molta acqua e, per ultimo, non per importanza, facciamoli muovere almeno 30 minuti al giorno. Fondamentale, evitare le diete fai da te e i digiuni, dannosi per la nostra salute».
Il 6 gennaio i bambini hanno ricevuto in dono la tradizionale calza della Befana ricca di cioccolata e dolciumi. Come comportarsi per tornare a mangiar sano?
«Si, effettivamente è sempre difficile gestire l’approccio nei confronti della “calza della Befana”. Le caramelle e la cioccolata oltre a contenere un apporto calorico eccessivo, contengono moltissimi zuccheri semplici che possono creare una vera e propria dipendenza se non sono utilizzati con parsimonia. Certamente il primo passo deve, come sempre, essere fatto dall’adulto, quindi dal genitore.
I bambini sono pur sempre bambini e quindi, se da un lato è giusto che godano di questo giorno, dall’altro il genitore deve saper dosare quantità e qualità del contenuto della calza della Befana. Un segreto è proprio quello di variare moltissimo la tipologia dei dolciumi passando da caramelle a cioccolato fondente a biscotti con cioccolato al latte, in modo tale che le dosi dei “nutrienti incriminati” siano distribuiti diversamente. È inoltre fondamentale dosare le quantità: è chiaro che una giusta dose di dolcetti crea un corretto equilibrio tra il piacere di un giorno senza divieti e la paura di abbuffate con conseguenze sempre poco piacevoli».
Durante le vacanze natalizie, quanto influiscono sulle abitudini alimentari di genitori e bambini, i cenoni e i panettoni?
«In realtà possiamo sfatare questo mito che le vacanze natalizie influiscono gravemente sulle abitudini alimentari. Il periodo più importante è quello che va dal 7 gennaio al 23dicembre: è proprio in questi giorni che risulta necessario un corretto stile di vita e delle abitudini alimentari regolari, per tutti questi mesi occorrerebbe mangiar sano. È quindi fondamentale avere ben chiaro quali siano le proprie esigenze caloriche in modo da imparare a gestire senza nessun problema gli eccessi che si presentano durante l’anno, in particolare a Natale».
Dopo giorni di relax, il rientro a scuola e la sveglia presto incideranno sul sonno dei bambini. Qual è la colazione giusta per affrontare la giornata?
«La colazione deve essere sempre ricca e completa. Latte, yogurt, cereali, pane e marmellata o miele, frutta e frutta a guscio sono tutti alimenti sani e salutari che se correttamente abbinati danno ai nostri bambini l’energia giusta per affrontare la giornata».