Svezzamento; I legumi, un alimento importante (3 ricette)

I legumi durante lo svezzamento, freschi o secchi decorticati sono un alleato della salute dei nostri bimbi. Infatti contengono fibre, minerali, molte vitamine del gruppo B, oligoelementi, ferro, zinco e calcio. Sono quindi una buona fonte di energia, contengono poche calorie, aiutano la crescita e hanno ottimi valori nutrizionali.

Qualche informazione utile sui legumi durante lo svezzamento

Con la loro alta quantità di proteine, i legumi riescono quasi a raggiungere i livelli contenuti negli alimenti di origine animale ed il loro uso contrasta l’insorgenza di OBESITÀ.

Per aumentare la loro efficacia dovrebbero essere assunti in combinazione ai cereali, soprattutto quelli integrali.

I legumi, non dovrebbero invece essere associati ad altre fonti proteiche perché ne comprometterebbe l’assorbimento di nutrienti.

Per l’alta presenza di ferro e fibre conferisce un apporto positivo all’apparato cardiovascolare e gastrointestinale.

Sono raccomandati anche 3 volte a settimana.

Quelli decorticati – tra quelli secchi- offrono la possibilità di essere cucinati più facilmente e velocemente, se frullati danno una crema più omogenea.

Piatti strategici sono:

  • riso e piselli
  • tempestina e lenticchie
  • semolino ai cereali e fagioli.

Quanti grammi di legumi offrire?

  • A 7 mesi: 10 gr a porzione di legume secco (lenticchie, fagioli, ceci),
  • da 8 mesi in poi: 15 gr

Se pesati dopo l’ammollo la quantità va triplicata.

Per preparare piselli o fave fresche:

  • A 7 mesi: 50 gr
  • successivamente: 60 gr.

Ricette di legumi per lo svezzamento

Minestrina Completa (Dai 7 mesi in su)

Ingredienti

  • Riso (o semolino )per infanzia ( o normale se già in uso dopo l’anno di età)
  • 200 gr tra fagioli e piselli secchi decorticati
  • un pezzo di Zucca
  • 1 Patata
  • Polpa di 1 pomodoro
  • 1 Zucchina
  • 1 Carota
  • Cuore di sedano
  • 1/2 Cipolla

Mettere i legumi decorticati in acqua fredda per una notte intera.

Sbucciare e tagliare le verdure a dadini.

Mettere verdure e legumi insieme in 1,5lt di acqua con un cucchiaio di olio.

Se necessario aggiungere acqua in corso d’opera.

A fine cottura scolare dall’acqua in eccesso e frullare le verdure ( o schiacciarle se il bambino è abile nella masticazione).
Cuocere il riso (o il semplino) nell’acqua di cottura del minestrone. Quando pronto aggiungere la crema di minestrone.

Meglio non aggiungere formaggio . Indicata aggiunzione invece di un cucchiaino di olio di oliva.

Pasta furba (dai 9 Mesi in poi)

Da quando il vostro piccino comincia a gradire la pasta asciutta potete proporgli questa appettitosa soluzione.
Ottima pure con pasta lunga per far mangiare i legumi ai bimbi più grandi.

Ingredienti

  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • 1 po’ di sedano
  • 200 gr fagioli decorticati o freschi ( ottime anche fave o ceci).

Tritare finemente col mixer cipolla, sedano e carota e metterli in un pentolino antiaderente con un po’ acqua e olio, come a voler fare un soffritto ma con acqua.

Dopo aver stufato questo trito aggiungere il legume da voi prescelto (precedentemente messo in ammollo) e5 l’acqua necessaria.
Lasciar cuocere e a cottura completata frullare finemente il composto che deve risultare denso non acquoso.

Condite la pasta come fosse un pesto (in realtà è detto “macco”).
Aggiungete un filo d’olio e il piatto è pronto.

Prima pappa ai legumi (da 7 mesi in su)

Ingredienti

  • 2 cucchiai di semolino ai cereali
  • un cucchiaino di lenticchie decorticate ammollate
  • 1/2 cipolla
  • 1/2 carota

In 600 cc di acqua mettere tutti gli ingredienti. Non appena cotti e l’acqua fosse almeno dimezzata frullare e fare una crema omogenea.

Diluire il semolino ai cereali come di consueto con il brodo vegetale ed aggiungere la crema di legumi con un cucchiaino d’olio.

Per aumentare il gusto si può aggiungere la polpa di pomodoro, un pezzettino di zucca o di broccolo.

Articolo precedenteTrasformare casa in un laboratorio Montessori
Prossimo articoloRespirazione diaframmatica per travaglio e parto (Video)
Luciana Cordone
Ostetrica ospedaliera, ha dedicato buona parte della propria attività professionale alla nascita e crescita dei corsi di accompagnamento alla nascita e al supporto empatico delle mamme nel post-partum. Convinta sostenitrice dell'allattamento al seno e della riscoperta di un parto più dolce ed intimo ha trovato nella propria esperienza personale, con i propri tre figli, una rinnovata spinta motivazionale. L'unione tra lo studio e la profonda esperienza di maternità ha dato il via ad un interesse sempre più crescente verso aspetti della professione in ambito infantile come il massaggio neonatale, l'autosvezzamento, la sensibilizzazione delle coppie sulla necessità di una genitorialità più consapevole e serena.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui