Settembre: forza mamme!

settembre forza mamme
settembre forza mamme

È terminata l’estate, il relax è finito ed ora si riparte per la nuova stagione scolastica.

Tutti pronti ad riorganizzare il rientro, a programmare i nuovi orari, le nuove attività.

Il ritorno a scuola è una tappa che coinvolge tutta la famiglia

Molte mamme si apprestano a riprendere il lavoro e devono fare i conti con la scuola, con l’acquisto dei libri, con la riorganizzazione dell’armadio (di tutta la famiglia) e gli appuntamenti sportivi dei figli.

Tutto ciò è abbastanza complicato anche per le mamme che non lavorano, in quanto tutte devono fare i conti con la nuova routine, composta dalla vita dei figli, che quando sono piccoli è formata da: la sveglia mattutina, la preparazione per la merenda, le corse per andare a scuola, riprendere i figli all’uscita, preparare il pasto, controllare se hanno portato a termine i compiti, portarli a sport, farli fare la merenda, farli cenare e fare in modo che vadano a dormire presto.

Mentre quando i figli sono più grandicelli, ovvero quando si tratta di adolescenti la routine diviene più complicata, in quanto oltre allo stress vi si accumula anche le preoccupazioni, poiché i figli spesso non sentono la sveglia, non vogliono che la madre entri nella loro camera, a volte non vogliono fare la colazione, chiedono i soldi per la merenda, tornano a casa da soli ma non si sa come (c’è chi va con il proprio motorino, chi con la macchinetta), tornano e non hanno fame, oppure si lamentano di quanto trovano nel piatto, non rispettano le regole, non hanno voglia di studiare, passano i pomeriggi al cellulare, chiedono passaggi per andare a fare sport, vanno a dormire tardi.

Questa organizzazione può spaventare, creare dell’ansia, generare attacchi di panico ai genitori, mentre i figli vivono della tensione relativa al rientro, agli insegnanti ed agli amici che hanno salutato a giugno.

Le mamme non devono scoraggiarsi e devono fare in modo di poter sfruttare i primi giorni di settembre per fare il punto della situazione, osservare ciò che funziona e ciò che si potrebbe modificare; a volte, sarà utile fare qualche foto per poi far rendere conto ai figli, in maniera scherzosa, di ciò che accade, di come si comportate.

Dopo questa prima fase, bisogna effettuare delle riunioni familiari, in cui si devono coinvolgere tutti i componenti del nucleo, stimolandoli ed incuriosendoli od a volte, semplicemente, chiedere un loro aiuto; in queste riunioni, che si potrebbero fare la domenica pomeriggio, si deve fare delle proposte, ascoltare le varie riflessioni ed accogliere dei suggerimenti.

Ciò è molto importante quando vi sono più figli e si deve anche prevedere le liti tra fratelli.

È importante riuscire a condividere con la famiglia l’organizzazione di questo periodo in maniera tranquilla, ciò diverrà uno stimolo importante per i prossimi mesi.

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Alessia Micoli
Dr. ssa Alessia Micoli Psicologa Criminologa. Dottore di Ricerca in Medicina Legale e Scienze Forensi. Esperta in Psicologia Giuridica e Psicopatologia Forense. C. T. U. Tribunale di Latina. Consulente di Parte. Perito Autorità Giudiziaria, Tribunali Penali e Civili e Consulente della Procura. Psicologa "Pool Esperti" delle Procure di: Latina, Tivoli e Velletri. Docente Istituto per Ispettori di Polizia di Nettuno. Psicologa Responsabile centro diurno "La casa della vita" Fondazione Wanda Vecchi onlus. Psicologa Sportello "Colmiamo il GAP", Sez. Ludopatia Fondazione Wanda Vecchi onlus. Psicologa San Raffaele Sabaudia Studio: v. E. Filiberto n 9 - Latina tel: 0773484628 fax: 0773411480 Cellulare: 3351577967 pec: alessia.micoli@psypec.it

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